ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] cioè l’ordine indicato o determinato dalla parola (aggettivo o complemento) che segue: elenco degli attori in o. alfabetico; decimale, equivalente a m2 16,504. 11. Senza alcun rapporto diretto con i principali sign. del termine è la locuz. in ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] originario, quando l’acquisto si fonda su un rapporto diretto dell’acquirente con la cosa (per es., l’ e molarità). c. In immunologia, per t. del complemento si intende l’attività complementare di un siero, mentre per t. degli anticorpi si ...
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viaggiare
1. MAPPA VIAGGIARE, quando ha come soggetto una persona, significa trasferirsi da un luogo a un altro con un mezzo di trasporto (v. in treno, in nave, in aeroplano, in pullman; v. per terra, [...] percorso previsto (il treno proveniente da Milano Centrale e diretto a Roma Termini viaggia con circa dieci minuti di ritardo sostanza stupefacente. 7. Quando è seguito da un complemento oggetto, il verbo viaggiare significa percorrere viaggiando (ha ...
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completivo
agg. [dal lat. tardo completivus, der. di complere «compiere»]. – 1. letter. raro. Che serve a rendere completo: articolo c. di una legge. 2. In grammatica, proposizione c. (o completiva s. [...] f.), proposizione subordinata che ha la funzione di soggetto o di complementodiretto o indiretto; lo stesso che proposizione complementare. Le proposizioni oggettive, soggettive o interrogative indirette vengono classificate anche come completive ...
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insuperabile
insuperàbile agg. [dal lat. insuperabĭlis, comp. di in-2 e superabĭlis «superabile»]. – 1. Impossibile o difficile a oltrepassare, a sormontare: un’i. catena di montagne; un valico i.; i. [...] . in senso fig.: difficoltà, ostacoli insuperabili. Determinato da complemento: montagne, ostacoli i. all’uomo, alle forze umane , in modo insuperabile: è insuperabilmente veloce nel fare i calcoli; un concerto diretto insuperabilmente. ...
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prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; [...] per raggiungere la condizione o il limite indicati dal verbo o dal complemento seguente: il sole era p. a tramontare; i nostri sogni Per il trapassato p., v. trapassato. 3. estens. a. Diretto, immediato, in poche locuz. (nelle quali si contrappone a ...
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psicoterapia
psicoterapìa s. f. [comp. di psico- e terapia]. – Ogni forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi mentali, emotivi e comportamentali, impostato e condotto a termine con tecniche [...] psicologiche (alle quali può aggiungersi il complemento farmacologico), ispirato a principî e metodi diversi, con riferimento a interventi che sono rivolti al cambiamento diretto dei comportamenti di un individuo piuttosto che all’individuazione ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] esso percepisce (in luogo o, qualche volta, a complemento di paga e panatica) una partecipazione ai ricavi, . c. Direzione, cioè verso, senso di un moto: da che p. sei diretto?; l’ho visto venire da quella p.; il veicolo che viene dalla p. destra ...
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aiutante
s. m. e f. [part. pres. di aiutare]. – Chi aiuta altri nell’esercizio delle sue mansioni: avere bisogno di un a.; servirsi di un a., o di una a., per l’esecuzione di un lavoro. È denominazione [...] fra il maresciallo maggiore e l’aspirante ufficiale di complemento (è conferito per meriti di guerra); a. di ufficiale addetto a ogni comando di divisione o superiore, dipendente direttamente dall’ufficiale generale cui è addetto; a. maggiore in ...
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Le lingue indoeuropee nella loro fase antica mostrano una concordanza abbastanza notevole sia per le forme sia per i significati dell'accusativo.
Per la forma si ha al singolare maschile e femminile -m (dopo consonante -í): greco λύκον, ποιμένα...