legittimare
v. tr. [der. di legittimo] (io legìttimo, ecc.). – 1. Rendere o riconoscere legittimo: l. un figlio naturale (v. legittimazione); per estens., giustificare, scusare: soltanto la giovane età [...] la legittimità o l’autenticità di un atto. 2. Nel diritto processuale civile, l. una persona a ... (seguito da complemento o da un infinito), riconoscerle il diritto di affermare la sua idoneità giuridica a un determinato atto o comportamento, e in ...
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preparazione
preparazióne s. f. [dal lat. praeparatio -onis]. – 1. a. In generale, il preparare, il prepararsi, nei varî sign. del verbo: O è preparazion che ne l’abisso Del tuo consiglio fai per alcun [...] bene ...? (Dante); è cosa che richiede una p. accurata. Può avere come complemento (con la prep. di) la cosa che si manipola in modo da metterla in condizione di essere utile o che si ottiene da altre mediante un seguito di operazioni: p. di un ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito [...] grande Madonna musiva (D’Annunzio). Iscrizioni m., iscrizioni dedicatorie, commemorative e funerarie eseguite in mosaico a complemento della decorazione di un ambiente, usate nelle abitazioni, nei templi, nelle terme romane, non infrequenti anche ...
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esageratore
eṡageratóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo exaggerator -oris], non com. – Chi ha l’abitudine di esagerare (s’adopera solo seguito da complemento): è uno sfacciato e. dei proprî [...] meriti ...
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sconcertare
v. tr. [der. di concertare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sconcèrto, ecc.). – Mettere sottosopra, mettere in subbuglio: la panna di quella torta mi ha sconcertato lo stomaco. Più com. in [...] i suoi principii (Verga); don Cosmo, a cui certo i libracci di filosofia avevano sconcertato il cervello, ... (Pirandello); con complemento ogg. di persona, mettere in uno stato di turbamento, di disorientamento, di perplessità: questa notizia mi ha ...
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lei
lèi pron. pers. f. sing. [lat. *ĭllaei, dativo pop. di illa (invece del classico illi) per analogia con cui e *illui: v. lui]. – 1. Forma forte della declinazione del pron. di 3a pers. sing. ella, [...] , la più comune oggi nel dialogo con estranei dell’uno o dell’altro sesso (cfr. tu, voi); si adopera come complemento e anche come soggetto (sostituendo l’ella che ormai è quasi del tutto scomparso, soprattutto nell’uso parlato): verrò io stesso ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] per litro di soluzione (v. anche normalità, nel sign. 2, e molarità). c. In immunologia, per t. del complemento si intende l’attività complementare di un siero, mentre per t. degli anticorpi si intende la loro concentrazione in un siero immune. d. In ...
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purgare
v. tr. [lat. pūrgare, der. di purus «puro»] (io purgo, tu purghi, ecc.). – 1. Liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono; p. il sangue; p. filati, tessuti, [...] stessi da colpe di natura morale, purificare: p. l’uomo da vizî, passioni; p. la propria coscienza; anche, con altro complemento, p. i peccati o le macchie di peccato; più com. nel rifl., purificarsi, mondarsi da colpe, da impurità morale: E canterò ...
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consimile
consìmile agg. [dal lat. consimĭlis, comp. di con- e simĭlis «simile»]. – Somigliante, analogo; è più raro ma più efficace di simile, ed è solitamente usato senza reggenza di un complemento: [...] vorrei anch’io un oggetto c.; non s’è mai visto nulla di consimile ...
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co-2
co-2 〈kó〉. – Prefisso che, in alcuni nomi composti della matematica e dell’astronomia (coseno, cotangente, colatitudine), è abbreviazione di complemento (di un arco o di un angolo). ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...