chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] chi significa «quale persona». Può essere masch. e, più raramente, femm., e può avere funzione di soggetto, di predicato e di complemento: chi è?; chi è venuto?; chi è quell’uomo?; chi cercate?; chi va là?, intimazione delle sentinelle; non saprei a ...
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modellare
v. tr. [der. di modello] (io modèllo, ecc.). – 1. a. Lavorare una sostanza plastica per darle una forma; in partic., nella scultura, plasmare in argilla o altra materia molle il bozzetto o [...] l’opera in grandezza d’esecuzione per la successiva traduzione in marmo, bronzo, ecc. Può avere per complemento sia la materia su cui si opera sia la forma che se ne ricava: m. la creta, l’argilla, la cera, lo stucco; m. una testa in gesso; m. un ...
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esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose [...] in pubblico, compromettersi: nella situazione in cui si trova, non gli conviene esporsi troppo. Determinato da un complemento, mettersi nella condizione di soffrire un danno: esporsi all’aria, alle correnti; esporsi alla curiosità, alle critiche ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] santa ragione. 4. In parecchie frasi ha senso affine a fare, sollevare, produrre, manifestare e sim., determinato meglio dal complemento: menar vanto di qualche cosa, vantarsene apertamente; m. rumore, far parlare di sé, essere sulla bocca di tutti ...
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inattivazione
inattivazióne s. f. [der. di inattivare]. – Il processo per cui una sostanza diventa inattiva: i. di un catalizzatore, per azione di impurezze che lo hanno inquinato o, in certi casi, per [...] effetto del riscaldamento; i. di un siero, in immunologia, distruzione (con riscaldamento a 56 °C) del complemento di un siero. Raro come sinon. di disattivazione. ...
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colatitudine
colatitùdine s. f. [comp. di co-2 e latitudine]. – Il complemento a 90° della latitudine: c. geografica, c. celeste. In geometria, una delle tre coordinate polari di un punto nello spazio [...] (detta anche distanza zenitale), e precisamente l’angolo che il raggio vettore congiungente il polo con il punto forma con l’asse polare ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] non sarò mai lieta se io non mi veggio vendica [= vendicata] di ciò che fatto m’hai (Boccaccio); o seguito da complemento che indica una situazione: v. in ansia; v. in ristrettezze. 2. Usato assol., per esprimere o sottintendere che sia realizzato il ...
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privazione
privazióne s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare «privare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di privare e di esser privato: p. dei diritti civili, politici, della libertà personale; p. [...] l’avevano ridotto a uno scheletro. d. Nella grammatica scolastica (e spec. nell’insegnamento del latino), complemento di privazione, quello dipendente da aggettivi o sostantivi o verbi che denotano mancanza, privazione, sottrazione di qualche ...
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insufficiente
insufficiènte agg. [dal lat. tardo insufficiens -entis, comp. di in-2 e sufficiens -entis (v. sufficiente)]. – 1. Non sufficiente, che è troppo poco in senso assoluto o non basta a un determinato [...] Con riferimento esplicito al fine, alla necessità, all’uso o alla funzione per cui una cosa non è sufficiente, espressi da un complemento o da una proposizione introdotti da per o a: il raccolto è i. per il (o per coprire il) fabbisogno nazionale; il ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...