incaparina
s. f. [dalla sigla, INCAP, dell’Istituto della Nutrizione dell’America Centrale e Panama, che ne ha studiato la formula di composizione]. – Prototipo di alimento a base di proteine vegetali [...] di calcio, vitamine, in modo da assicurare un apporto di aminoacidi corrispondente a quello fornito da proteine animali di buona qualità, generalmente usato come complemento della dieta delle popolazioni in stato di malnutrizione proteico-calorica. ...
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vocazione
vocazióne s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. «chiamata, invito», der. di vocare «chiamare»]. – 1. Chiamata, richiamo, appello o invocazione. In senso proprio è d’uso assai raro, limitato [...] l’attribuzione all’erede del diritto di accettare o rifiutare l’eredità), e ad alcune espressioni del linguaggio grammaticale, come complemento di v., quello che si esprime con il caso vocativo (v.). 2. fig. Disposizione, tendenza a qualche cosa. In ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] e comunque non cercate e desiderate: r. uno schiaffo, un pugno in un occhio, uno spintone da qualcuno. c. Con un altro complemento, oltre il compl. ogg., che determina il titolo o lo scopo per cui la cosa viene data: r. in consegna, in deposito ...
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aspirante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di aspirare]. – 1. agg. Che aspira: pompa a., pompa che solleva l’acqua, per semplice aspirazione, e la scarica al livello al quale essa è installata. 2. s. m. [...] delle rispettive accademie non ancora nominati ufficiali. b. A. ufficiale, nell’esercito italiano, grado degli ufficiali di complemento, intermedio fra l’aiutante di battaglia e il sottotenente, istituito durante la prima guerra mondiale e in seguito ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] proprie azioni; rendersi conto, spiegarsi, capire: non mi rendo c. di come è avvenuto; tenere conto (seguito da un complemento di specificazione o da una prop. introdotta dall’espressione del fatto che o semplicem. da che), fare la debita valutazione ...
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balneazione
balneazióne s. f. [der. del lat. balneum «bagno»]. – 1. La pratica dei bagni, per lo più in vasca, a complemento di cure idropiniche oppure come unico o fondamentale mezzo terapeutico. 2. [...] Nel linguaggio burocr., fare il bagno , tuffandosi nell’acqua del mare, di un lago, di un fiume: divieto di balneazione ...
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intenditore
intenditóre s. m. (f. -trice) [der. di intendere]. – Persona che s’intende, che ha cioè particolare conoscenza, competenza di qualche cosa: è un i. di arte, di monete antiche, di vini; una [...] fine intenditrice di musica classica; e con uso assol. (sottintendendo il complemento): puoi fidarti del suo consiglio: è un intenditore. Con senso più generico, persona che comprende con prontezza, solo nel prov. a buon intenditor poche parole, chi ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] e l’astro; d. zenitale di un astro, l’arco di cerchio verticale compreso tra lo zenit e l’astro, pari al complemento dell’altezza sull’orizzonte e detta anche colatitudine. e. In ottica, d. coniugate, le distanze che due punti coniugati tra loro ...
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ubbidiente
ubbidiènte (o obbediènte, letter. ubidiènte, ant. ubidènte o ubbidènte) agg. [part. pres. di ubbidire, lat. oboediens -entis, part. pres. di oboedire]. – Che ubbidisce; usato assol., indica [...] l’abitudine all’ubbidienza: un ragazzo u.; una bambina tranquilla e u.; essere, mostrarsi u.; specificato da complemento (con la prep. a), può indicare sia comportamento abituale, e quindi carattere, sia, meno spesso, singolo comportamento: essere u. ...
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i4
i4 pron. pers. m. pl. [lat. ĭllī, nomin. pl. di ille «egli»; cfr. li3]. – Variante ant. e poet. del pronome li, come complemento oggetto: e tu allor li priega Per quello amor che i mena (Dante). ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...