percosso
percòsso agg. [lat. percussus]. – Part. pass. di percuotere, usato solitamente con valore verbale, seguito perciò da compl. d’agente o di causa efficiente, ma che talora può reggere altri complementi, [...] oppure avere (per ellissi del complemento) uso assol. o anche aggettivale, spec. in quelle accezioni nelle quali è esclusiva o più frequente la forma passiva del verbo; per es., nel sign. di scosso, impressionato, spaventato, profondamente turbato, o ...
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promemoria
promemòria s. m. [dalla locuz. lat. pro memoria «per memoria»], invar. – Breve scritto, o anche semplice appunto, con cui si vuole ricordare ad altri o a sé stesso qualche cosa che si deve [...] dare o dire o che comunque importi non dimenticare: stendere, fare, consegnare un promemoria. ◆ È usata talora anche la locuz. lat. col suo valore di complemento: sarà meglio che mi prenda un appunto pro memoria, per memoria, per ricordarmene. ...
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endiadi
endìadi s. f. [dal lat. tardo (h)endiădys, nome formato dai grammatici latini sul gr. ἓν διὰ δυοῖν «una cosa per mezzo di due»]. – Figura retorica per cui un concetto viene espresso con due termini [...] coordinati, di solito due sostantivi al posto di un sostantivo determinato da aggettivo o complemento di specificazione. Es.: Di ceneri e di pomici e di sassi Notte e ruina (Leopardi), cioè «tenebrosa rovina»; Sanguine placastis ventos et virgine ...
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combattitore
combattitóre s. m. (f. -trice, non com.) [der. di combattere], ant. e letter. – Chi combatte, in senso proprio e fig.; è più generico di combattente e non ne ha i sign. specifici: misse [...] Barberino); se i capitani dell’oste avessero ben fatto pugnare i c. (G. Villani); i pensatori e i c., i confessori ed i martiri del nostro Risorgimento (Carducci); seguito da complemento: un tenace c. dei pregiudizî, dell’ignoranza, del malcostume. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] la promessa è s.; questo è per me un s. dovere; è stato offeso nei suoi sentimenti più sacri. Spesso accompagnato da un complemento di termine: luoghi s. alla patria per il sangue versato dai suoi figli; i sentimenti, le memorie che mi sono più sacre ...
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mantenere
mantenére v. tr. [lat. manu tenere «tenere con la mano»] (coniug. come tenere). – 1. a. Tenere una cosa in modo che duri a lungo, rimanga in essere e in efficienza; è quindi spesso sinon. di [...] ; m. il contatto con il nemico. b. Far rimanere qualche cosa in una determinata condizione (che si specifica con opportuno predicato o complemento): m. agile il corpo, vigile la mente, vivo il ricordo; m. caldo il tè; m. la macchina a pieno regime; m ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica [...] che qui riflessa, pur nella funzione aggettivale, ha valore nettamente passivo, come in altre espressioni analoghe determinate da un complemento: immagine r. da uno specchio, e sim.). b. fig. Che si riflette, che ritorna cioè su chi agisce: azione ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] sola g.) in materia di fede; diamo ascolto alla coscienza, primo g. (non prima g.) delle nostre azioni; come soggetto o complemento, invece, il femm. è raro o poet.: Già si sedeva all’amoroso ufficio La bellissima g. (Guarini); v. inoltre giudichessa ...
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uragano
s. m. [dallo spagn. huracán, adattam. di una voce indigena delle Antille]. – 1. Denominazione del ciclone tropicale usata comunem. nelle Indie Occidentali, negli Stati Uniti merid. e in Australia: [...] : si scatenò un u.; alberi abbattuti dall’u.; Tu che ti senti ai fianchi l’uragano, Tu dài retta alla sua piccola mano (Pascoli). 3. fig. Gran frastuono, scroscio impetuoso; di solito determinato da complemento: un u. di applausi, un u. di proteste. ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] , dove si prestano con urgenza le prime cure e medicazioni a malati e feriti; moda p. (v. moda, nel sign. 1 c). Determinato da complemento: l’apparecchio è già p. per l’uso; tutto è p. per la partenza; la nave è p. a salpare; tutto era ormai p ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...