sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, [...] se vi trovo ancora sul mio terreno faccio uno sterminio! (cfr. il più pop. macello). Con riferimento ad animali (come complemento): fare uno s. di animali feroci, di selvaggina; potenti insetticidi per lo s. della mosche, delle zanzare. 2. Nell’uso ...
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trascendere
trascéndere (ant. transcéndere) v. tr. [dal lat. transcendĕre «oltrepassare, montare al di sopra», comp. di trans- «trans-» e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. a. letter. Superare: [...] .; anche con l’aus. essere, soprattutto quando si allude ad atti o comportamenti violenti o quando è espresso il complemento: sento di essere trasceso; era trasceso in volgari imprecazioni; è trasceso a vie di fatto. ◆ Part. pres. trascendènte, anche ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, [...] loro come esempio da imitare), desunta dalle tradizioni canoniche di detti o fatti di Maometto, e fin dalla fine del 1° sec. dell’egira (7° sec. d. C.) considerata come un’interpretazione autentica e un complemento, per valore normativo, del Corano. ...
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aponia
aponìa s. f. [dal gr. ἀπονία, comp. di ἀ- priv. e πόνος «dolore»]. – Nell’etica di Epicuro, lo stato di piacere «catastematico» del corpo, caratterizzato dall’assenza di dolore, e necessario complemento [...] della «atarassia» ...
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trasfondere
trasfóndere v. tr. [dal lat. transfundĕre, comp. di trans- «trans-» e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – Versare, far passare un liquido da un recipiente o da un vaso in un altro. [...] In senso proprio si usa quasi soltanto con riferimento alla trasfusione del sangue o dei suoi componenti (il verbo ha talora come complemento la persona a cui si fa la trasfusione: t. il paziente), mentre più frequente e ampio è l’uso fig., nel sign. ...
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portatore
portatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. portator -oris]. – 1. In genere, chi porta una cosa, sia concreta sia astratta: il p. della bandiera; i p. della barella; il p. di un messaggio, [...] della buona notizia; e con il complemento sottinteso: il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né sfide, né portatori, né bastonate (Manzoni). Anche agg.: vocabolo p. di più significati; annuncio p. di gioia, di tristezza. In partic.: a. Con ...
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sopralineatura
(o soprallineatura) s. f. [der. di sopral(l)ineare]. – Nella scrittura matematica e scientifica, particolare soprassegno costituito da una lineetta orizzontale posta immediatamente al [...] del segmento AB; in statistica, X− il valor medio della variabile casuale X; in teoria degli insiemi A− è il complementare dell’insieme A; in logica matematica p̄ è la negazione della proposizione p; in topologia S− è la chiusura dell’insieme ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] .; anche come s. m. e f.: è un d.; fa il prepotente con i d.; opprimere i deboli. b. Determinato da un complemento, che è meno capace, che dà scarso rendimento in qualche disciplina: alunno d. in latino, in matematica, in disegno. c. Di cosa astratta ...
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indigente
indigènte agg. e s. m. e f. [dal lat. indĭgens -entis, part. pres. di indigēre: v. indigere]. – Propr., bisognoso; ma usato solo in modo assol. (senza cioè complemento) e spesso sostantivato, [...] per indicare persona poverissima, priva delle cose più necessarie alla vita: venire in aiuto degli indigenti, o delle famiglie più indigenti ...
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compimento
compiménto s. m. [der. di compiere, compire]. – 1. Il compiere o compire, esecuzione, adempimento: dar c. a un’opera, a un lavoro; nel c. del proprio dovere; condurre, portare a c., a termine; [...] , ella è nella intera indipendenza dalle altre (P. Verri). A compimento, letter., per completare, in aggiunta: a c. di quanto aveva detto; come locuz. avv., ant., compiutamente, interamente. 2. ant. Complemento, nei sign. grammaticale e matematico. ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...