medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] di medico, l’attività medica: esercitare m.; esercizio abusivo della medicina. 2. a. In senso più lato, il complesso dei provvedimenti, spesso di carattere non strettamente medico, ma comunque rivolti, nell’intenzione di chi li adotta, a combattere ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che [...] , vastissime regioni dense e fredde della Galassia, composte prevalentemente da idrogeno molecolare con presenza di altre molecole anche complesse, ove si ritiene avvengano i processi di formazione di nuove stelle, e che sono tra gli oggetti di ...
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tanka
s. f. [dal tibetano thaṅka «immagine, dipinto»] (pl. invar., raro le tanke). – Pittura religiosa tibetana realizzata generalm. su rotoli di tessuto (soprattutto seta) che possono essere sospesi [...] alle pareti dei templi o portati con sé dai devoti; i soggetti, che rispondono a complesse e rigorose regole formali, la rendono utilizzabile come oggetto di meditazione nel culto buddista. ...
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plumbaginacee
plumbaginàcee s. f. pl. [lat. scient. Plumbaginaceae, dal nome del genere Plumbago, che è dal lat. class. plumbago -gĭnis «piombaggine» e nome d’una pianta, der. di plumbum «piombo»]. – [...] e semiarido e in quelle marittime: sono erbe o suffrutici di solito perenni con foglie semplici, alterne o basali e fiori pentameri e regolari, riuniti in infiorescenze più o meno complesse; diverse specie sono importanti come piante ornamentali. ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi [...] nell’industria, in sostituzione dell’uomo, per eseguire automaticamente e autonomamente lavorazioni e operazioni ripetitive, o complesse, pesanti e pericolose: r. di manipolazione, di montaggio, di saldatura, di verniciatura, ecc. Per estens., r ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo [...] una parte mediana detta verme e due laterali dette emisferi; è sede di importanti funzioni nervose molto complesse che comprendono tanto le funzioni propriocettive quanto quelle esterocettive, e in modo particolare interviene nella regolazione ...
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ayurveda
ayurvèda s. f. [voce sanscr., comp. di āyur «vita» e veda «scienza (sacra)»; propr. «scienza (sacra) della vita»]. – 1. Antica filosofia indiana fondata su una serie di complesse relazioni che [...] legano insieme le tre forze elementari (la luna, il sole, il vento), i cinque componenti di base della materia (acqua, aria, etere, fuoco, terra), i cinque sensi (gusto, olfatto, tatto, udito, vista). ...
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slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto [...] con la materia, muove l’evoluzione universale, consentendo di spiegare lo sviluppo di forme di vita sempre più complesse come un processo di carattere né meccanicistico né finalistico. 4. Con altro uso fig., aspetto slanciato, soprattutto di ...
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predigestione
predigestióne s. f. [comp. di pre- e digestione, sul modello dell’ingl. praedigestion]. – Nell’industria alimentare, particolare trattamento che consiste nel sottoporre alcuni alimenti [...] all’azione di determinati enzimi che decompongono gli amidi e le proteine complesse in sostanze più semplici, al fine di renderli più facilmente digeribili e quindi adatti a essere usati, per es., nell’allattamento artificiale e nel divezzamento: tra ...
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puteale2
puteale2 s. m. [dal lat. puteal -alis, der. di puteus «pozzo»]. – Nei pozzi, parapetto (detto popolarmente anche vera) che ne protegge la bocca; il termine (che nel mondo romano designava anche [...] o poligonale, che, con il diffondersi dei pozzi al centro di cortili, palazzi e chiostri, assume forme sempre più eleganti e complesse, con decorazioni a motivi architettonici e rilievi scolpiti, fino al sec. 16°, quando il suo uso si dirada per il ...
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créscita di strutture complèsse Ramo della fisica che si occupa in modo interdisciplinare della complessità e dei modelli che descrivono la crescita di strutture complesse.
Abstract di approfondimento da Crescita di strutture di Luciano Pietronero...
membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i mitocondri (membrana mitocondriale) e i...