percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e [...] una o più corde) e aerofoni (in cui il suono viene prodotto ponendo direttamente in vibrazione l’aria). Nei complessi di musica latino-americana e di jazz, le percussioni sono costituite da particolari strumenti: bongós, congas, maracas, timbales ...
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ambivalenza
ambivalènza s. f. [comp. di ambi- e valenza]. – 1. In senso ampio, carattere o proprietà di ciò che si presenta sotto due aspetti diversi (non necessariamente in opposizione), o con due diversi [...] o caratteristiche che si osservino in una stessa realtà sociale (una divinità, una figura mitica, un’energia, un rito, ecc.) nei complessi religiosi di un popolo o di un’età; così, per es., si ha ambivalenza nel fatto che il sacro si presenti di ...
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metallizzabile
metalliżżàbile agg. [der. di metallizzare]. – In chimica, di colorante a mordente che, applicato sulla fibra, è capace di formare direttamente su questa complessi metallorganici se trattato [...] con sali metallici (di solito di cromo, ma anche di rame o cobalto) ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] , per cui possiedono particolari proprietà: di poter assumere varî stati di ossidazione, di avere tendenza a formare composti complessi, di comportarsi come catalizzatori, di essere paramagnetici. In senso stretto vengono detti metalli di t. quegli ...
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metallogenesi
metallogèneṡi s. f. [comp. di metallo1 e -genesi]. – In geologia, la formazione di metalli, minerali metalliferi e giacimenti metalliferi, che avviene nel corso di complessi fenomeni geologici, [...] quali il metamorfismo e la sedimentazione ...
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temperamatite
(meno com. temperamatita) s. m. [comp. di temperare e matita], invar. – Arnese (detto anche temperalapis o temperino), adoperato per fare la punta alle matite, costituito da un corpo variamente [...] la mina, il quale viene eliminato sotto forma di truciolo continuo: un t. di metallo, di plastica; t. automatico e t. semiautomatico, tipi speciali e più complessi per uffici, studî e laboratorî, azionati per mezzo di un motorino elettrico o a mano. ...
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convoluzione
convoluzióne s. f. [der. del lat. convolvĕre «avvolgere, avviluppare», part. pass. convolutus]. – Teoria dell’analisi matematica che trova applicazioni e sviluppi in altri settori matematici [...] , ecc.); in partic., prodotto di c., modo di comporre tra loro due funzioni (da un gruppo all’insieme dei numeri complessi); si tratta di uno strumento di teoria della misura, che è stato generalizzato in varie situazioni, importante spec. nelle ...
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maltene
maltène s. m. [der. dell’ingl. maltha «bitume» (che ha lo stesso etimo dell’ital. malta), col suff. -ene]. – La parte di un bitume solubile in etere di petrolio; si presenta come una massa di [...] aspetto oleoso costituita dai componenti più leggeri e meno complessi (gli altri costituiscono l’asfaltene). ...
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metanigeno
metanìgeno agg. [comp. di metano e -geno]. – In microbiologia, batterio m. (o metanobatterio), batterio capace di formare metano da composti organici (acetati, butirrati, alcoli, ecc.) che [...] si sviluppano, attraverso processi chimici complessi, durante la fermentazione di materie organiche. ...
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sonnambulismo
(meno com. sonnambolismo) s. m. [dal fr. somnambulisme, der. di somnambule «sonnambulo»]. – Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il [...] non REM, al di fuori di un efficace controllo della coscienza e della memoria, e secondo schemi abbastanza complessi e coordinati (camminare, salire o scendere una scala, lavarsi, rimuovere ostacoli lungo il percorso, ecc.); è relativamente frequente ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...