organicita
organicità s. f. [der. di organico]. – Struttura, composizione organica, detto di opere o complessi in cui le varie parti sono armonicamente disposte e corrispondenti tra loro: o. di un trattato [...] scientifico, di un insieme architettonico, di un’opera d’arte, di un sistema, di un corpo di leggi, di un’amministrazione. Anche, l’attitudine a rendere organico, a disporre organicamente: scrittore privo ...
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spermofilo
spermòfilo s. m. [comp. di spermo- e -filo, perché si nutre di semi]. – Altro nome del citello comune (Citellus citellus), mammifero roditore della famiglia sciuridi, che vive in colonie, [...] costruisce complessi sistemi di gallerie sotterranee, e si ciba principalmente di semi; è distribuito dalle steppe ucraine a nord-ovest fino alla Repubblica Ceca e alle adiacenti parti della Germania e della Polonia. ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio [...] cui un utente può identificarsi all’interno di una comunità virtuale; nickname. Anche, nome semplificato che sostituisce nomi più complessi per identificare un indirizzo di posta elettronica, un indirizzo internet e sim. Non com., in archivi o banche ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] invece che con numeri): calcolo l., calcolo che opera su quantità (per es., numeri razionali, o reali, o complessi) indicate mediante lettere, indipendentemente dai particolari valori che, caso per caso, possono loro attribuirsi; espressione l., ogni ...
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chelleano
〈še-〉 agg. [dal nome della città di Chelles, nella Francia centr.]. – In paletnologia, denominazione dell’industria ad amigdale rinvenuta nel 19° sec. in un terrazzo del fiume Marna a Chelles; [...] il termine, esteso poi a indicare tutti i complessi ad amigdale grossolane precedenti il periodo acheuleano, è stato oggi sostituito da abbevilliano. ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] non ufficiale di leggi o disposizioni relative a una data materia: c. amministrativo, c. cambiario, c. del lavoro. b. Complesso di norme, in alcuni casi scritte o comunque fissate, in altri legate alla tradizione e alle consuetudini: c. cavalleresco ...
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visitatore
viṡitatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo visitator -oris]. – 1. Chi visita, chi si reca a visitare, per motivi varî, una o più persone: i v., in ospedale, sono ammessi solo in certi orarî; [...] c. V. apostolico, il prelato che effettua una visita apostolica (v. visita, n. 3 c). 2. Chi visita località, zone, complessi o edifici di interesse artistico o storico, musei e gallerie, mostre ed esposizioni: i v. degli scavi, soprattutto stranieri ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] formata da un sottile strato bimolecolare lipidico (da 50 a 100 ångström di spessore) entro cui sono disposti complessi proteici, secondo una configurazione detta a mosaico fluido (v. mosaico2, n. 6) e precedentemente anche denominata m. unitaria ...
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biofeedback
‹baiofìidbäk› s. ingl. [comp. di bio- e feedback (v.)], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹biofìidbäk›). – Nelle applicazioni, soprattutto mediche e psichiatriche, della bioautomatica, [...] (ingl. feedback) di processi fisiologici svolgentisi normalmente al di sotto del livello della coscienza; mediante complessi apparati elettronici che rimandano al soggetto segnali legati a una specifica funzione fisiologica, questo, nel corso ...
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ropalio
ropàlio s. m. [der. del gr. ῥόπαλον «clava»]. – In zoologia, ciascuno degli organi di senso complessi, a forma di clava, delle meduse degli scifozoi, situati sul margine dell’ombrello in alternanza [...] con i tentacoli: nella loro cavità sono compresi, oltre le fossette sensoriali chemiorecettrici, l’organo di senso statico (statocisti) e un ocello visivo ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...