corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] della città. c. Anticam., il capitale di una compagnia, il fondo di un monte di debito pubblico o di pietà, l’ammontare complessivo di un provento. d. Locuzioni: far corpo, detto di due o più cose, fare massa, costituire un tutto unico; a corpo, in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] di medico, l’attività medica: esercitare m.; esercizio abusivo della medicina. 2. a. In senso più lato, il complesso dei provvedimenti, spesso di carattere non strettamente medico, ma comunque rivolti, nell’intenzione di chi li adotta, a combattere ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] o a losanga), le dimensioni e il tipo, sono diversi in relazione ai diversi usi. a. R. da caccia, rete o complesso di reti per catturare animali selvatici varî: r. fisse e vaganti, r. orizzontali e verticali. R. da pesca, attrezzatura per la ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] ., nello sport, è sinon. di squadra, e in altre attività di gruppo è talora usato con il sign. di compagnia o complesso o cast (teatrale, orchestrale e sim.). 3. Ciò che costituisce l’effetto, il risultato del formarsi o dell’esser formato, quindi ...
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complessificare
v. tr. [der. di complesso] (io complessìfico, tu complessìfichi, ecc.), non com. – Rendere complesso o più complesso, spec. in riferimento a sistemi organizzativi o a fenomeni sociali: [...] l’industrializzazione ha complessificato i tempi collettivi. Nell’intr. pron., diventare complesso o più complesso: negli ultimi anni la vita sociale si è complessificata. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] naturali e umani: è nell’o. della natura che i vecchi muoiano prima dei giovani. Nel linguaggio teol.: o. naturale, il complesso delle cause create da Dio, e in partic., con riguardo al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] posta; le s. per il cambio dei cavalli; le s. commerciali dei Fenici sulle coste del Mediterraneo. Nell’uso mod., il complesso degli edifici e degli impianti in cui avvengono le operazioni d’imbarco e sbarco o comunque di movimento dei passeggeri e ...
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equipaggio
equipàggio s. m. [dal fr. équipage, der. del germ. skip «barca», da cui anche l’ital. schifo2]. – 1. Complesso del personale (sottufficiali e marinai) imbarcato a bordo di una nave, militare [...] di tutto ciò che occorreva viaggiando, spec. a un esercito in marcia, a una famiglia ricca e numerosa, ecc. 3. a. Il complesso delle persone e delle cose occorrenti per una partita di caccia. b. Come termine sportivo, l’insieme dei vogatori di una ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] di un orologio, di un giocattolo. c. fig. Modo con cui si succedono, si svolgono, si sviluppano i singoli momenti di un fatto complesso: la m. di un ragionamento; ricostruire la m. di un delitto, di un incidente; analizzare la m. di un romanzo, di un ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina [...] a più gradi di libertà, come, per es., il differenziale, il pantografo, ecc.). d. Il modo con cui funziona e agisce il complesso degli elementi di un organo meccanico: cercar di conoscere, di capire il m. d’un motore; spiegare il m. di un’arma da ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, con i genitori. Mentre infatti la presenza...
sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili al microscopio elettronico: due laterali...