habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata [...] nella quale una pianta trova le condizioni ambientali favorevoli al suo sviluppo. 2. Per estens., in ecologia, ambiente, condizioni generali di un insediamento urbano, e il complesso delle strutture, naturali e artificiali, che lo caratterizzano. ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] ; l. controllata, sanzione sostitutiva di una pena detentiva di durata non superiore a 6 mesi, consistente in un complesso di obblighi e limitazioni imposti al condannato (per es., divieto di allontanarsi senza autorizzazione dal comune di residenza ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] ), sia tra imprese che svolgono fasi successive della lavorazione di uno stesso prodotto, per dare vita a un solo complesso economico e realizzare così una più efficiente e conveniente organizzazione del ciclo produttivo (i. verticale). Raro e letter ...
Leggi Tutto
estremismo s. m. [der. di estremo, sull’esempio del fr. extremisme]. – L’atteggiamento di chi, nell’azione politica, propugna l’attuazione di un programma con misure estreme, con metodi radicali, intransigenti; [...] di forze o di gruppi politici che assume tale atteggiamento: e. di destra, di sinistra (talora indicati, complessivamente, con l’espressione gli opposti estremismi). Con sign. più generico, la posizione di chi sostiene opinioni o teorie estreme ...
Leggi Tutto
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] cioè si fonda, si stabilisce, si introduce nell’uso qualche cosa: i. di un’accademia, di una biblioteca, di un ordine religioso o cavalleresco, di una cerimonia, di una festa, di una borsa di studio; un ...
Leggi Tutto
cura s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai proprî [...] : l’unica sua c. è la famiglia; non ha altra c. che lo sport, il gioco, lo studio, ecc. 2. a. Il complesso dei mezzi terapeutici e delle prescrizioni mediche che hanno il fine di guarire una malattia (sinon. di terapia, ma con significato e uso più ...
Leggi Tutto
gioventù (ant. gioventude, gioventute, e raro gioventùdine) s. f. [dal lat. iuventus -utis, der. di iuvĕnis «giovane»]. – 1. Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità (è [...] (Guarini). 2. Con valore concr., i giovani, in senso collettivo: letteratura, spettacoli per la g.; la g. ama divertirsi; o il complesso dei giovani di un determinato luogo o ambiente: A che pugna in quei campi L’itala gioventude? (Leopardi); c’è una ...
Leggi Tutto
periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di [...] (accezioni e usi più precisi ha l’agg. periferico). d. Per metonimia, spec. nel linguaggio sociale, politico, sindacale, il complesso degli abitanti che vivono in zone periferiche, soprattutto in quanto iscritti a un partito, a una corrente: i voti ...
Leggi Tutto
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] ha c. per le azioni possessorie; il processo era di c. della Corte d’assise. Nel diritto amministrativo, complesso delle attribuzioni degli organi dello stato e delle persone giuridiche pubbliche in genere, ripartite in considerazione della materia ...
Leggi Tutto
diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso [...] a informare, entro certi limiti, la pubblica opinione di trattative e orientamenti di politica estera. 2. a. Il complesso degli organi (agenti diplomatici permanenti e speciali, capo dello stato, ministro degli Affari Esteri) per mezzo dei quali uno ...
Leggi Tutto
Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, con i genitori. Mentre infatti la presenza...
sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili al microscopio elettronico: due laterali...