quartetto
quartétto s. m. [der. di quarto]. – 1. In musica: a. Componimento per quattro esecutori; in partic., q. vocale, che compare nelle composizioni polifoniche (e la cui forma più comune a voci [...] , viola, violoncello e pianoforte; q. di fiati, in cui si hanno esecutori con flauto, oboe, clarinetto e fagotto. b. Il complesso dei quattro esecutori: il Q. Busch, il Q. Italiano, ecc. c. fig., scherz. Compagnia di quattro persone ben assortite (o ...
Leggi Tutto
rivalutazione
rivalutazióne s. f. [der. di rivalutare]. – L’azione, l’operazione mediante cui si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne è la conseguenza (anche negli usi estens. e [...] fig. del verbo rivalutare): r. di un complesso industriale; r. di uno scrittore, di un pittore. In partic., in econ. e finanza: a. R. della moneta, il contrario della sua svalutazione, l’aumento cioè del suo potere d’acquisto, in genere provocato da ...
Leggi Tutto
climatoterapia
climatoterapìa s. f. [comp. del gr. κλίμα -ματος «clima» e terapia]. – Complesso d’azioni terapeutiche esercitate sull’organismo umano da alcuni climi, spec. quello marino e quello montano, [...] grazie ai diversi caratteri proprî di ciascuno di essi ...
Leggi Tutto
medievalistica
medievalìstica (o medioevalìstica; anche medievìstica o medioevìstica) s. f. [der. di me-di(o)evale o, rispettivam., di medi(o)evo]. – Il complesso delle scienze filologiche e storiche [...] che sono volte allo studio della civiltà, dei costumi, delle letterature e delle arti figurative medievali ...
Leggi Tutto
passivo
agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l’azione (in contrapp. a attivo). Nel linguaggio com., che [...] del patrimonio di un’impresa: mettere, segnare, iscrivere, registrare al p. (anche fig., di qualsiasi perdita o danno). Oppure, il complesso degli elementi passivi (debiti e altri oneri): il p. supera l’attivo; p. netto, o scoperto, l’eccedenza del ...
Leggi Tutto
novero
nòvero s. m. [lat. nŭmĕrus: v. numero]. – Raro e ant. con il sign. generico di numero, o di enumerazione, computo, calcolo, meno raro con il sign. di quantità numericamente definita o anche indeterminata: [...] n. degli anni che si accumulano nell’infinito a formare l’eternità (Beltramelli). È invece vivo con il sign. di gruppo, complesso di cose o persone, in espressioni come mettere, porre nel n. di ..., essere, entrare, rientrare nel n., escludere dal n ...
Leggi Tutto
sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad [...] Nella terminologia linguistica corrente, il termine è usato per lo più per indicare – al livello della frase – il complesso dei fenomeni di accomodamento fonologico che si manifestano quando due, o più, parole sono pronunciate di seguito senza pausa ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] fisica, cammino libero m. molecolare, v. cammino2, n. 3 b. 5. Come s. m., medio circolante, nel linguaggio economico, il complesso dei mezzi di pagamento in circolazione in un dato paese (v. circolante). ◆ Avv. mediaménte, in modo o in misura media ...
Leggi Tutto
consecutio temporum
〈konsekùzzio tèmporum〉 locuz. lat. (propr. «correlazione dei tempi»), usata in ital. al femm. – Complesso delle norme che nel latino classico regolano la scelta del tempo del congiuntivo [...] nella proposizione dipendente in base al tempo della proposizione reggente. Con senso più ampio, l’espressione è talora usata per indicare le norme che regolano in genere i rapporti temporali del verbo ...
Leggi Tutto
clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., [...] il complesso dei sintomi; caso c., la concreta realizzazione di una malattia o di una sindrome (nell’uso com., essere un caso c., di persona che esce dalla normalità); guarigione c., regressione o scomparsa del quadro morboso, con o senza scomparsa ...
Leggi Tutto
Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, con i genitori. Mentre infatti la presenza...
sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili al microscopio elettronico: due laterali...