maggiolata
s. f. [der. di maggio2]. – Composizione poetica e musicale di origine toscana che si cantava nelle feste del maggio, spec. nel sec. 15°, talora in forma di serenata; nel sec. 16° fu spesso [...] musicata polifonicamente in modo affine alla villanella, e utilizzata anche nelle rappresentazioni popolari tosco-emiliane dette maggi ...
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alborada
‹albℏoràdħa› s. f., spagn. (propr. «alba1»). – Tipo di composizione lirico-musicale che trae motivo dall’alba, analogo all’aubade francese e alla mattinata o albata italiana (es., l’Alborada [...] del gracioso di M. Ravel) ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] , destinato al canto corale o anche solo all’esecuzione musicale: la banda eseguì l’i. nazionale; l’i. nazionale italiano. 4. Nella tradizione letteraria, soprattutto come titolo, composizione lirica particolarmente solenne, con o senza carattere di ...
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elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., [...] da parte di un elaboratore elettronico, brani musicali realizzati senza strumenti e pronti per l’audizione: la figura dell’interprete viene così eliminata, mentre la composizione risulta svincolata dal sistema temperato della musica tradizionale ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] meccanismo di scrittura in macchine dattilografiche e per la composizione tipografica (linotype o monotype), in telescriventi, computer, d. Comune l’espressione fig. (derivata dal sign. musicale) toccare un t., alludere con intenzione a qualche cosa, ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] Foscolo). Il plurale è spesso usato per indicare una composizione o un insieme di composizioni poetiche: i suoi v. mi piacciono; nel verso a verso (Dante). 2. a. ant. Motivo, aria musicale: trovarono le donne che facevano una carola a un v. che ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] quella fatta rapidamente in tipografia dal compositore stesso sulla composizione). Come occupazione abituale: trascorre giornate intere nella l.; formula, di un dispaccio cifrato, di uno spartito musicale, di una mappa, di una carta geografica; anche ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] la poesia. b. Per estens., il carattere di qualsiasi composizione o opera anche non verbale, in quanto raggiunge un valore carica emozionale, ispirazione che conferisce valore di p. a un brano musicale, a una scultura, a un film, a una danza esotica ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione [...] l’invenzione e l’elocuzione) uno dei tre momenti della composizione di un discorso o di uno scritto. b. E. finanziaria generale dell’esercizio precedente. c. In un componimento musicale sinfonico o cameristico, specialmente se scritto in forma-sonata ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] ambiente; uno stile v. ed efficace; una v. esecuzione di un pezzo musicale (e vivo, in musica, didascalia d’esecuzione analoga a vivace); un lasciare margine; al v. della giustezza, di composizione tipografica che viene portata al margine occupando l ...
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Composizione musicale costituita da variazioni sopra un basso ostinato (ground-bass). Già presente nella rota medievale, il principio della variazione su basso ostinato si diffuse in Inghilterra nel periodo rinascimentale grazie a compositori...
Composizione musicale dell’antica Grecia, di carattere austero, e di una forma lirica (n. citarodico) legata al culto di Apollo (con cui è connessa anche una forma auletica, come il famoso νόμος Πυϑικός di Sacada di Argo, che descrive la lotta...