vocalita
vocalità s. f. [der. di vocale1]. – 1. Carattere vocale di una musica. 2. a. La qualità del canto, come modo di trattare la voce umana, nella composizione e nell’esercizio musicale. b. Il complesso [...] delle caratteristiche di un cantante o di una cantante: la v. tecnica di un tenore, la v. stilistica o espressiva di un grande soprano ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] di rapa. d. In musica, con spirito, didascalia che prescrive una esecuzione vivace e brillante di una composizione o di un passaggio musicale. 4. a. Inclinazione o tendenza, attitudine o capacità, disposizione d’animo che determina o condiziona in un ...
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bitonale
agg. [comp. di bi- e tono, tonale]. – 1. Che ha due toni: trombe b., per autoveicoli, che emettono note di due (o anche più) toni diversi, sia contemporaneamente sia successivamente. In patologia, [...] voce b., a due toni, per l’ineguale tensione delle corde vocali dovuta a irritazione o a paralisi del nervo ricorrente. 2. Nella tecnica musicale, che partecipa della bitonalità: composizione, passo bitonale. ...
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assolo
assólo (o a sólo) s. m. [grafia unita della locuz. a solo, con radd. sint.], invar. – 1. Composizione, o parte di essa, eseguita da un solo esecutore (vocale o strumentale), isolato da una massa [...] a.; l’a. del tenore; un a. di violino, di flauto, di chitarra. Si chiama anche semplicem. solo, e solo è la didascalia musicale corrispondente. 2. fig. Azione isolata, di persona che si stacchi o emerga da un gruppo: l’a. dell’oratore in mezzo a un ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. [...] estera chiamato a tenere un ciclo di lezioni per un periodo determinato, generalm. breve. b. Nell’ambito musicale, p. di composizione, di canto, di pianoforte, di violino, ecc., chi insegna tali discipline nei conservatorî (per chi insegna canto ...
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interludio
interlùdio s. m. [dal lat. mediev. interludium, comp. di inter- e ludus «rappresentazione, spettacolo»]. – 1. a. Brano di musica, strumentale o corale, eseguito tra due scene, quadri o atti [...] un’opera lirica, o anche di uno spettacolo teatrale non musicale (in campo operistico il termine, a partire dal sec. 19°, viene spesso sostituito con quello di intermezzo). b. Composizione organistica, di solito improvvisata, o scritta mantenendo il ...
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linearismo
s. m. [der. di lineare1]. – 1. Nella terminologia critica delle arti figurative, la tendenza a far prevalere la linea su ogni altro elemento di un’opera pittorica o grafica, e spec. sul chiaroscuro [...] e sulle gradazioni del colore. 2. Nella letteratura musicale (per estens. dalla terminologia delle arti figurative), il predominio, in una composizione, della linea melodica (in una parte o, in combinazione contrappuntistica, in più parti). ...
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omofono
omòfono agg. [dal gr. ὁμόϕωνος, comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Genericam., che ha suono uguale. Con sign. specifici: 1. In linguistica: a. Di segni grafici (lettere, gruppi di lettere, [...] c. Di gruppi di parole, o di frasi intere, che pur avendo diversa composizione sono uguali come suono: per es., in ital. le due locuz. da ‹d akkànto›. 2. In musica, di canto o brano musicale eseguito all’unisono da più voci o strumenti, o anche di ...
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sonologia
sonologìa s. f. [comp. di sono- e -logia]. – Scienza dei suoni, come ricerca della loro genesi e composizione dal punto di vista fisico, e come studio dei procedimenti per la sintesi artificiale [...] di fenomeni acustici complessi; ne fa parte, tra l’altro, la s. computazionale, che ha per scopo di realizzare con l’elaboratore elettronico ricerche e analisi musicali e di acustica musicale. ...
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intrada
‹intràdħa› s. f., spagn. (propr. «entrata»). – Termine usato nei sec. 16° e 17° per indicare un brano musicale di carattere maestoso o con andamento di marcia, che serviva da introduzione a opere, [...] balletti, oratorî o era destinato a precedere cortei, feste, balli mascherati, ecc. Nel sec. 18° il termine fu ancora usato talvolta per indicare una breve composizione in tempo di marcia lenta. ...
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Composizione musicale costituita da variazioni sopra un basso ostinato (ground-bass). Già presente nella rota medievale, il principio della variazione su basso ostinato si diffuse in Inghilterra nel periodo rinascimentale grazie a compositori...
Composizione musicale dell’antica Grecia, di carattere austero, e di una forma lirica (n. citarodico) legata al culto di Apollo (con cui è connessa anche una forma auletica, come il famoso νόμος Πυϑικός di Sacada di Argo, che descrive la lotta...