quadratone
quadratóne s. m. [accr. di quadrato2]. – 1. non com. Figura o oggetto di forma quadrata, di dimensioni piuttosto ampie. 2. In tipografia: a. Bianco tipografico (detto anche quadrato), di sezione [...] mano per il riempimento degli spazî fra una parola e l’altra, avente spessore pari a quello dei caratteri usati nella composizione; rappresenta l’unità più piccola della quadratura. b. Q. lineato (anche q. rigato), o assol. lineato s. m., la matrice ...
Leggi Tutto
ri-
[lat. re-: v. re-]. – Prefisso presente in moltissimi verbi, e loro derivati, che ha in genere valore iterativo, esprime cioè duplicazione o ripetizione; così, per es., riascoltare, ritentare, rivedere, [...] al latino (come ricalcare, ricevere, ricompensare, riconoscere, riflettere, rimettere, rimuovere, riprendere, risolvere, rispettare, ecc.). In genere, la composizione è del tipo prefisso + verbo, ma non sono rari i casi in cui il prefisso è premesso ...
Leggi Tutto
ofiolite
s. f. [comp. di ofio- e -lite]. – In geologia, nome generico di un insieme di rocce eruttive effusive e metamorfiche di composizione basica (gabbri, diabasi, peridotiti, prasiniti, ecc.), dette [...] sedimentarie intensamente dislocate e tettonizzate, in masse e lenti isolate nelle zone orogenizzate della crosta terrestre; la composizione e la struttura fanno presumere un’origine diretta da lembi di crosta oceanica o del mantello superiore ...
Leggi Tutto
fotocomposizione
fotocompoṡizióne s. f. [comp. di foto-2 e composizione]. – Processo di composizione elettronica di caratteri da stampa direttamente su pellicola o carta fotografica, da utilizzare per [...] impressionare lo strato sensibile delle matrici; queste, successivamente incise, servono da forme per i processi di stampa offset e rotocalco ...
Leggi Tutto
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] Commedia, che sfugge però a ogni classificazione. 2. In tempi moderni, il termine è stato usato per indicare brevi composizioni di tono lirico, spec. al plur., come titolo di raccolte: P. conviviali (1904), P. italici (1911), P. del Risorgimento ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] sarebbe stata diffusa a Roma, secondo la testimonianza di Tito Livio, prima dell’avvento del teatro ispirato a modelli greci. b. Composizione poetica che evidenzia e mette in ridicolo passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o ...
Leggi Tutto
rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno [...] di un’idea principale, in sé conclusa, o anche di uno o più periodi secondarî, lungo l’intero svolgimento della composizione; benché stilemi proprî del rondò siano già presenti in canzoni, frottole e balletti dell’ultimo medioevo e del Rinascimento, ...
Leggi Tutto
rosone
roṡóne s. m. [propr., accr. di ròsa]. – 1. In architettura: a. Motivo decorativo, risultante dalla composizione simmetrica, intorno a un centro o a un sistema di assi radiali, di elementi derivati [...] forme decorative (in genere a disposizione stellare o radiale con lobi e trafori), assume particolare importanza nella composizione di un prospetto, soprattutto nella facciata delle chiese medievali romaniche e gotiche. 2. In tipografia, piccolo ...
Leggi Tutto
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. [...] Goethe. Nel sec. 18° il termine venne usato anche come sinon. di suite: le «Ouvertures» per orchestra di Bach; nell’Ottocento l’ouverture divenne anche composizione sinfonica autonoma per essere eseguita in concerto: l’«Ouverture tragica» di Brahms. ...
Leggi Tutto
modularita
modularità s. f. [der. di modulare1]. – Proprietà di ciò che è modulare: m. di una composizione, di una struttura (composta di più elementi); in partic., in urbanistica, in architettura, nell’arredamento, [...] nel disegno industriale, e anche in alcune manifestazioni artistiche non figurative, la ripetizione di una medesima forma o struttura che grazie ad accorgimenti o accessorî consente varie possibilità di composizione. ...
Leggi Tutto
Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. A seconda delle tecnologie si distingue...
Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, per cui quest'ultimo si dichiara soddisfatto...