messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] la m. dei defunti o m. funebre (pop. m. da morto), o anche m. di requiem (soprattutto se cantata e come composizione musicale), che, con liturgia propria e con paramenti di lutto (neri in passato, oggi viola, compatibilmente però con il calendario ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe [...] addentando una z. attenta a non perdersi la crema (Giuseppe Montesano). Anche, nome di ciambelle e pasticcini di composizione diversa (farina di frumento o di castagne, semolino), zuccherati o cosparsi di miele, tradizionali in altre regioni (Abruzzo ...
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interlinea
interlìnea s. f. [comp. di inter- e linea]. – 1. a. Lo spazio bianco tra una riga e l’altra in una composizione tipografica, in un dattiloscritto, o anche in codici e documenti manoscritti: [...] b. In tipografia, lamina metallica (di piombo o di ottone), di spessore vario misurato in punti tipografici, che nella composizione si pone tra riga e riga per spazieggiarle opportunamente; ha altezza minore di quella del carattere, perché non deve ...
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interlineare2
interlineare2 v. tr. [der. di interlinea] (io interlìneo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme – che d’altronde sono le sole regolari – interlineiamo dell’indic. e interlineiamo, [...] tipografica, separare le righe l’una dall’altra con interlinea: composizione interlineata a (o di) uno, due punti, ecc., secondo che lo spessore dell’interlinea adoperata sia di uno, due punti, ecc. Analogam., spaziare fra loro le varie righe ...
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interlineatura
s. f. [der. di interlineare2]. – L’operazione di interlineare, e più spesso il modo con cui una composizione tipografica o un dattiloscritto sono interlineati, e lo spazio stesso, ossia [...] l’interlinea bianca, che viene intercalato tra una riga e l’altra della composizione o del dattiloscritto. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] di un’opera, e assol., un’opera che manca di u.; con senso diverso, il problema dell’u. dei poemi omerici, della composizione unitaria, da parte di uno stesso autore, dell’Iliade e dell’Odissea, e anche delle singole parti di ciascun poema. Nel ...
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incongruente
incongrüènte agg. [dal lat. incongruens -entis]. – 1. a. Che manca di congruenza, detto di cose fra cui non vi è corrispondenza o proporzione e perciò mal si accordano insieme o addirittura [...] mi sembri i. nelle tue argomentazioni. 2. In chimica, di composto solido che non coesiste in equilibrio con un liquido (o con una soluzione) di uguale composizione, per cui se viene portato alla temperatura di fusione, dà origine a una massa fusa di ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di [...] acqua calda, la quale elimina il pigmento non impressionato. 2. In biologia, sostanza organica di vario colore e varia composizione chimica, presente nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che ha la proprietà di conferire ai tessuti ...
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giustapposizione
giustappoṡizióne (meno com. giustapoṡizióne) s. f. [dal fr. juxtaposition; v. giustapporre]. – 1. L’atto, e il risultato, del giustapporre, cioè dell’accostare, del mettere accanto due [...] implica in genere un giudizio limitativo o negativo). 2. Con accezioni più tecniche nella terminologia linguistica: a. Forma di composizione impropria o per contatto, cioè accostamento di due o più parole che vengono a formare una locuzione compiuta ...
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giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, [...] una riga pari a 12 punti; nel linguaggio corrente quando si dice g. 18, g. 20 s’intende che una linea di composizione è larga 18 o rispettivam. 20 righe tipografiche. Meno spesso, il termine indica l’altezza della pagina, espressa anch’essa in righe ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. A seconda delle tecnologie si distingue...
Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, per cui quest'ultimo si dichiara soddisfatto...