parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] la p. alla difesa!; la p. è all’on. X! (nel Parlamento italiano la formula ufficiale non è chiedo la p. ma domando di parlare; e il .; tenne l’amico in mezza p., tornò indietro in fretta, comunicò l’affare al cugino, e gli propose ... (Manzoni). 10. ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] r. di stato civile, i documenti anagrafici in cui ogni comune è tenuto ad annotare tutti i residenti e, rispettivamente, le le annotazioni dei veicoli a motore; r. aeronautico italiano e nazionale, per l’immatricolazione, la classificazione, il ...
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cittadino2
cittadino2 s. m. (f. -a) [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Chiunque abita in città o risiede in una determinata città: i c. di Venezia, di Palermo; c. operosi, pacifici, tranquilli; spesso [...] stranieri furono invitati a rientrare in patria; essere un buon c.; Son cittadino per te d’Italia (Carducci). Analogam., con riferimento a una città-stato, a un comune medievale e sim.: i c. di Atene, di Sparta; questo Dante fu uno orrevole antico c ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] quelle articolate nella zona centrale della cavità orale (come per es., nell’italiano, la vocale a). h. Di note musicali, medie fra le gravi e medesima, che, pur non essendo un centro nel senso comune della parola, o anche non essendo un punto, ha ...
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stazza
(ant. staża) s. f. [affine a staggio1, staggia]. – 1. Sinon. di staggio, nei sign. che seguono: a. Asticella di legno o di metallo, opportunamente graduata, che s’immerge in un recipiente, parzialmente [...] capacità della stiva di una nave (di qui il sign. 2, oggi comune). b. Specie di bastone di legno posto all’estremità delle ali delle reti italiana, rilasciato con valore internazionale dal Registro italiano Navale (RINa). 3. Con esclusivo riferimento ...
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municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che [...] polizia m.; guardie m.; banda municipale. Storia m., storia di un comune, di una città. b. Per estens., e spesso spreg., ristretto, . Al plur., i municipali, nella storia del Risorgimento italiano, i federalisti. ◆ Avv. municipalménte, non com., ...
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bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); [...] brutta bestia. B. rara, persona strana, fuori del comune, spec. nella locuz. guardare come una b. rara, persona che non si è mai riuscita a battere: nei mondiali di calcio l’Italia è la b. nera della Germania. Frequente nell’uso fam. la frase che ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] ; quel figlio gli ha dato una q. di preoccupazioni. Di uso comune la locuz. avv. e agg. in quantità, in grande quantità, opposizione tra ō e ŏ che distingue sōlum «soltanto» da sŏlum «suolo»; in italiano la q. lunga di ā di fato e la q. breve di ă di ...
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riunione
riunióne s. f. [comp. di ri- e unione]. – 1. non com. L’azione, l’operazione di riunire, il fatto di essere riuniti, nel sign. di mettere insieme varî elementi separati e sparsi: ogni corpo [...] il complesso delle persone riunite) nello stesso luogo, di comune intesa o su invito o convocazione, sia per ritrovarsi e dei ministri degli Esteri. In partic., nel diritto costituzionale italiano, libertà di r., il diritto di tutti i cittadini, ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] di peso pubblico, tributo, determinato dal sindaco e riscosso dai Comuni presso i quali sia istituito ufficialmente un servizio di pesi e alternative alla detenzione, introdotte nel diritto penitenziario italiano nel 1975, con lo scopo di facilitare ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire gli sviluppi di queste caratteristiche...
podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune...