signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] di quelle terre, della città, del castello; A’ signori d’Italia, titolo di una canzone del Petrarca; Piazza dei Signori, in il S. lo assista; addormentarsi nel bacio del S., morire; comuni anche le locuz. Nostro S., e Nostro Signor(e) Gesù Cristo ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] cui principalmente le varie lavande coltivate e in partic. lo spigo (del genere Lavandula), detto anche n. comune, n. italiano, spigonardo; inoltre, n. selvatico (lat. scient. Asarum europaeum), l’asaro; n. sottile (lat. scient. Nardus stricta), il ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] amico). 3. Amore, affetto: per il b. che io ti porto. Molto comune la locuz. voler b., amare, nutrire affetto (propr., desiderare il bene, cioè , istituito in Italia nel 1975 al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano (per una ...
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pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe [...] usati, dai Romani, nel Medioevo e nel Rinascimento italiano, pennacchi a triangolo sferico, ottenuti con la stessa un mazzo di leggera stamigna). 4. In botanica: a. Nome comune dell’infiorescenza maschile con la quale termina il fusto del mais, e ...
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pachino
(Pachino) s. m. Pomodoro pregiato di bacca piccola, caratterizzato dal sapore dolce e dalla consistenza croccante, coltivato in Sicilia nel territorio del comune di Pachino e in alcune zone limitrofe. [...] tipo «usare per i prodotti locali sia l'appellativo italiano che quello originario. “Radicio trevisan” accanto a . (Gambero Rosso.it, 27 aprile 2011).
Dal toponimo Pachino, comune in provincia di Siracusa in cui si produce la varietà di pomodoro ...
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(m.: e capovolto; e rovesciata) loc. s.le f. Altra denominazione, non tecnica, dello schwa. ♦ [tit.] Un comune emiliano ha adottato lo "schwa" (e / rovesciata) per essere più inclusivo. (Elle.com, 15 aprile [...] ) • Il simbolo schwa, o e capovolta (ə), sta entrando sempre di più nell’uso comune e si trova spesso al centro del dibattito su come rendere l’italiano una lingua ancora più inclusiva. (Money.it, 18 febbraio 2022, Tecnologia).
Composto dal grafema ...
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bilaterale
agg. [comp. di bi- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne i due lati; che si presenta con determinati caratteri nei due lati: pleurite b.; pneumotorace b., ecc. In biologia, [...] .: particolare tipo di opposizione fonologica, in cui due fonemi hanno in comune un insieme di tratti distintivi che non si ritrovano in nessun altro fonema della lingua considerata; in italiano, per es., l’opposizione t-d è bilaterale, perché questi ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] una -p- latina tra vocali o tra vocale e liquida corrisponde, in italiano come in altre lingue romanze, -v- (per es., ricevere dal lat. e ha tuttora in molte parlate italiane. ◆ Usi più comuni della lettera p, P come abbreviazione e simbolo: nella ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] . al bimestre; fare, ricopiare il t.; correggere i t. d’italiano; assegnare un t. d’attualità, un t. storico, un t e di duco «guidare, condurre», e nello stesso tempo la radice comune alle due voci e alle altre della stessa famiglia (ductor, ductio, ...
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segugio
segùgio s. m. [lat. mediev. segusius, prob. voce di origine gallica]. – 1. Cane da caccia che ha il compito di inseguire la selvaggina (come, per es., il s. italiano, il limiere o bloodhound, [...] terrier, che sono più precisamente cani da tana); in partic., s. italiano, specializzato per la caccia alla lepre, cane di media statura, con sulle zampe e sul muso), o nero focato (meno comune l’unicolore nocciola). 2. fig. Funzionario di polizia, ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire gli sviluppi di queste caratteristiche...
podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune...