epico /'ɛpiko/ agg. [dal lat. epicus, gr. epikós, der. di hépos "parola, verso"] (pl. m. -ci). - 1. [connesso all'epica o all'epos]. 2. (fig.) [di cose, fatti, situazioni, o anche luoghi, che per carattere [...] o aspetto evocano eroismo e grandiosità, anche iron.: una lotta e.] ≈ eroico, grandioso, leggendario, memorabile, mitico, straordinario, titanico. ↔ banale, comune, insignificante, insulso, irrilevante, mediocre, ordinario. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] ), seppure in teoria non ci sia un rapporto obbligatotra un aspetto esile e una reale debolezza. Debole è il contr. più comune di f., nelle varie accezioni, a esclusione di quelle in cui ci si riferisca alla simpatia (mia sorella è davvero f ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] graziose ore [G. Boccaccio]). Ancora una volta i contr. sono meno vari e numerosi: brutto e squallido (abusato nella lingua comune: che casa squallida!). Le cose belle possono essere gradevoli e piacevoli, e inoltre (e non soltanto se si tratta di ...
Leggi Tutto
irripetibile /ir:ipe'tibile/ (lett. irrepetibile) agg. [der. di ripetere, col pref. in-²]. - 1. [che non può accadere una seconda volta e quindi di grande importanza: colpo di fortuna i.] ≈ eccezionale, [...] straordinario, unico. ↓ insolito, isolato, singolare. ↔ comune, frequente, normale. 2. [che, per ragioni di decenza e sim., non si può riferire: parole i.] ≈ impronunciabile, indecente, indicibile, irraccontabile, irriferibile, osceno, sconcio, ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] l’unico caso in cui b. (ma non cattivo) rimanda al senso della vista: si tratta del regionalismo romanesco (ma ormai comune anche in ital. pop., soprattutto centromerid.) bono e bona per «sessualmente attraente». In questi casi la grafia è inadeguata ...
Leggi Tutto
equidistante agg. [dal lat. tardo aequidistans-antis, da aeque distans "ugualmente distante"]. - 1. (geom.) [avente uguale distanza, rispetto a un altro oggetto, da un punto comune di riferimento: tutti [...] i punti di una circonferenza sono e. dal centro]. 2. (fig.) [che è improntato a imparzialità] ≈ e ↔ [→ EQUILIBRATO (3. c)] ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
essere. Finestra di approfondimento
Il verbo e., tra le parole più frequenti dell’italiano, ha un doppio valore: lessicale (cioè con sign. pieno e quindi con sinon.) e grammaticale (vale a [...] da fare «non si può fare niente»; sinon.: essere possibile, potere). Esserci ha anche un altro sign. (quello di «esistere»), molto comune (c’era una volta un re che viveva su una montagna; c’è molto rumore in questa strada). Spesso, soprattutto nel ...
Leggi Tutto
erba /'ɛrba/ s. f. [dal lat. herba]. - 1. [nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, non faccia fusto legnoso] ≈ ‖ erbaggio, ortaggio, verdura. ● Espressioni: erba brusca →□; erba cornetta [...] pepina) [pianta delle rosacee, usata talvolta per aromatizzare i vini] ≈ filipendola. □ erba strega [pianta dal fusto strisciante, comune sulle Alpi e sugli Appennini] ≈ licopodio. □ filo d'erba [fusto di pianta erbacea] ≈ stelo. □ punto erba [punto ...
Leggi Tutto
calle [lat. calis, m. e f.]. - ■ s. m. 1. (ant.) [strada, per lo più stretta e poco agevole: Ora sen va per un secreto c. ... lo mio maestro (Dante)] ≈ sentiero, viottolo. 2. (estens., fig.) [percorso] [...] ≈ cammino, strada, tragitto, via. ■ s. f. [nel Veneto e spec. a Venezia, nome comune delle strade cittadine] ≈ via, vicolo, viuzza. ...
Leggi Tutto
Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...