controcorrente /kontroko'r:ɛnte/ agg. [comp. di contro- e corrente²], invar. - [sempre posposto, che è contrario all'uso comune, alla tradizione: personaggio c.; idee c.] ≈ anticonformista, eccentrico, [...] originale. ↔ allineato, conformista ...
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qualificato agg. [part. pass. di qualificare]. - 1. [che possiede determinate qualità e capacità, i titoli e i requisiti richiesti e sim.: uno studioso, uno scienziato q.] ≈ abile, capace, competente, [...] ↔ impreparato, incapace, incompetente, inesperto. 2. [dotato di una particolare qualificazione professionale: operaio q.] ≈ specializzato. ↔ generico. ‖ comune. 3. (estens.) a. [che offre un buon servizio sotto il profilo professionale: una ditta, un ...
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qualsiasi /kwal'siasi/ [grafia unita di qual(e) siasi, cioè si sia]. - ■ agg. indef. m. e f. 1. (solo al sing.) [qualunque esso sia: in q. momento] ≈ (lett.) purchessia, quale che sia, (non com.) qualsisia, [...] (lett.) qualsivoglia, qualunque. ↑ ogni, tutti. 2. (estens.) [di nessun interesse: è un uomo q.] ≈ anonimo, banale, comune, ordinario, qualunque. ↔ speciale. ↑ straordinario. ‖ particolare. ■ agg. rel. indef. m. e f. [quale che sia, per introdurre ...
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controsenso /kontro'sɛnso/ s. m. [comp. di contro- e senso, sul modello del fr. contresens]. - [idea, affermazione o comportamento che contraddicono al senso comune o a sé stessi: quello che dici è un [...] c.] ≈ Ⓣ (filos.) antinomia, contraddizione, incoerenza, incongruenza, nonsenso, paradosso. ↑ assurdità, assurdo ...
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quarantottista s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). - 1. (stor.) [sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti rivoluzionari del 1848]. 2. (fig., non com.) [persona che non segue le [...] regole dettate dall'opinione comune] ≈ ribelle, rivoluzionario. ↓ contestatore. ...
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convenire [dal lat. convenire "riunirsi, concordare, essere conveniente"] (coniug. come venire). -■ v. intr. (aus. essere nei sign. 1 e 3, avere nelsign. 2) 1. (lett.) a. [l'arrivare di più persone in [...] me che non potevo agire altrimenti] ≈ ammettere, concordare, dare atto (a), riconoscere. ↔ negare. c. [decidere di comune accordo, spesso nella forma convenirsi usata nella 3a persona sing.: è ormai convenuto] ≈ accordarsi, pattuire (ø), prestabilire ...
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conventicola /konven'tikola/ s. f. [dal lat. conventicula, neutro pl. di conventiculum "adunanza, luogo di riunione"], lett. - 1. [gruppo di poche persone che si riuniscono segretamente per fini disonesti] [...] ≈ Ⓣ (giur.) associazione a delinquere, banda, camarilla, congrega, cosca, cricca, gang, ghenga. 2. (estens.) [piccolo gruppo di persone che perseguono un fine comune] ≈ associazione, chiesuola, circolo, club, lobby. ...
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gonfalone /gonfa'lone/ (ant. confalone) s. m. [dal fr. ant. gonfalon, franco ✻gundfano "bandiera di guerra"]. - [stendardo del comune medievale, di una milizia, di una corporazione o di compagnie religiose] [...] ≈ bandiera, insegna, (lett.) labaro, stendardo, vessillo. ● Espressioni: fig., non com., portare il gonfalone [essere alla testa di un gruppo] ≈ capeggiare, condurre, guidare ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...