sovrannazionale /sovran:atsjo'nale/ (o sopranazionale, soprannazionale) agg. [comp. di sovra- (o sopra-) e nazionale] - 1. [che riguarda nazioni e stati diversi: relazioni s.; ente s.] ≈ transnazionale. [...] ‖ internazionale, (non com.) supernazionale. ↔ interno, nazionale, (lett.) patrio. 2. [che interessa, è comune a più nazioni: lingue s.] ≈ internazionale. ‖ soprannazionale, [spec. in riferimento a notorietà] mondiale. ...
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cospirare v. intr. [dal lat. conspirare "esser d'accordo, congiurare", der. di spirare "respirare", col pref. con-] (aus. avere). - 1. [accordarsi segretamente, spec. per scopi di natura politica: c. contro [...] lo stato] ≈ complottare, congiurare, intrigare, macchinare, ordire, tramare. 2. (estens.) [unirsi per conseguire un fine comune] ≈ concertarsi, cooperare. ↔ avversare, sabotare. ...
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cospirazione /kospira'tsjone/ s. f. [dal lat. conspiratio -onis, der. di conspirare "cospirare"]. - 1. (polit.) [unione segreta di più persone per conseguire uno scopo comune, per lo più di natura sovversiva] [...] ≈ colpo, complotto, congiura, golpe, insurrezione, trama. ↓ intrigo, macchinazione. 2. (fig.) [coincidenza di diversi elementi verso un medesimo fine o effetto] ≈ concorso, cooperazione ...
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Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] o la popolazione di Roma; la popolazione europea. Più generico, e non compromesso con riferimenti a origini o a valori comuni ma soltanto al dimorare nel medesimo luogo, è il plur. abitanti: tutta l’attività degli abitanti si riversava fuori del ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] da fare «non si può fare niente»; sinon.: essere possibile, potere). Esserci ha anche un altro sign. (quello di «esistere»), molto comune (c’era una volta un re che viveva su una montagna; c’è molto rumore in questa strada). Spesso, soprattutto nel ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] nell’Unione europea (in particolare nordafricani, albanesi e slavi) è diventato assai comune il termine extracomunitario – diffuso dai mezzi di comunicazione di massa – che tuttavia sembra conservare una certa aura spreg., soprattutto se confrontato ...
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grottesco /gro't:esko/ agg. [da grottesca, tipo di decorazione parietale] (pl. m. -chi). - 1. [di aspetto e sim., che provoca il riso pur senza rallegrare: figura g.] ≈ bizzarro, goffo, innaturale, sgraziato. [...] la sua stranezza sfiora il paradosso: situazione g.] ≈ assurdo, bislacco, bizzarro, kafkiano, paradossale, pirandelliano, ridicolo, strambo, strampalato, strano, stravagante. ‖ tragicomico. ↔ comune, consueto, normale, ordinario, regolare, solito. ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...