euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le [...] «fare chiarezza» sul permanere dell’Udr fra gli europopolari dopo aver votato la fiducia a un governo a guida «post-comunista». (B[arbara] J[erkov], Repubblica, 29 ottobre 1998, p. 4, Politica) • «Chiederò a [Giorgio] Napolitano elezioni subito», ha ...
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deamericanizzazione
(de-americanizzazione), s. f. Progressiva perdita d’importanza e di visibilità della presenza americana. ◆ Il leader dell’Udc [Marco Follini], pur convinto che è necessario restare [...] uno dei dirigenti del gruppo Murdoch a Hong Kong mi risponde con candore, a condizione di rimanere anonimo. «Per il partito comunista la tv commerciale che facciamo noi è funzionale, è lo svago che serve a tener buono il popolo». (Federico Rampini ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente [...] al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, confluito nel dicembre 1918 nel Partito comunista tedesco (il nome deriva dal fatto che uno dei promotori, K. Liebknecht, firmava con lo pseudonimo Spartacus le lettere che indirizzava agli altri due ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti [...] la mafia; poi, democristiano e anticomunista, insegue l’idea dritta e sporca che un mafioso vale più di un comunista, infine disegnando un labirinto inestricabile tenta di democristianizzare anche la mafia, sino a [Giulio] Andreotti. (Francesco Merlo ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] rituale con il quale le due Assemblee vengono chiamate a ratificare le deliberazioni già assunte dai vertici del Partito comunista si trasforma in una discussione neppure tanto sotto traccia fra i deregolatori neoliberisti e i cauti sostenitori del ...
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carofitti
(caro-fitti, caro fitti), s. m. Aumento del costo degli affitti, dei canoni di locazione degli immobili. ◆ Offensiva di rifondazione comunista per una nuova politica della casa. […] Spiegano [...] il consigliere regionale Vittorino Chiarello e il capogruppo al Comune capoluogo Maurizio Pucci: «Il dramma degli sfratti, il caro fitti, i ritardi dell’edilizia pubblica sono i fattori dell’emergenza. Bisogna lottare per ottenere: detrazioni fiscali ...
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criptocomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di cripto- e comunista1; ingl. cryptocommunist, 1947] (pl. m. -i). – Detto polemicamente di persone o istituzioni che, pur non dichiarandosi comuniste, ne condividono [...] le teorie o perseguono fini che vengono ritenuti comunque favorevoli alla politica comunista: elementi, gruppi c.; un giornale criptocomunista. ...
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vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro [...] hanno lasciato insensibili i diretti accusati, protagonisti e aficionados di quel cinema impegnato, «di sinistra», che il comunista Diliberto giudica palloso ed estraneo alle masse popolari. (Giuseppina Manin, Corriere della sera, 31 dicembre 1998, p ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi [...] ideologici, direttive politiche, teorie, norme di comportamento, ecc. proprî di determinati paesi, personaggi, scuole di pensiero: un partito comunista d’o. sovietica, d’o. cinese; economisti di o. keynesiana, d’o. marginalista; era un crociano di ...
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veltronizzare
v. tr. (iron.) Ammorbidire, smussare, far rientrare in uno schema politicamente corretto, ma talvolta nebuloso; inserire nei grandi circuiti democratici, informativi e culturali. ◆ Pezzo [...] sposta foto e bolli, e rinnova la carta d’identità di chi «stava nel Pci senza mai essere stato comunista». Pezzo dopo pezzo, [Walter] Veltroni veltronizza questa indefinita sinistra larga larga, facendone una sorta di magazzino delle idee correnti ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Partito comunista spagnolo ( PCE)
Partito comunista spagnolo
(Partido comunista español, PCE) Partito politico spagnolo. Un primo partito comunista fu costituito in Spagna nell’aprile 1920, a seguito di una scissione della Federazione giovanile...