marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica [...] e di quello di Lenin con riferimento alla quale veniva legittimata (per opera di Stalin) la politica del partito comunista sovietico e quella della terza Internazionale. Il termine è stato usato, anche successivamente, nell’ambito di altri partiti ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le [...] pizze e gli armadi. In principio comunisti e rivoluzionari, in seguito liberal di sinistra, successivamente «cerchiobottisti» e revisionisti, infine berlusconiani e liberalpopolari. (Marcello Veneziani, Stampa, 28 giugno 2000, p. 24, Società e ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può [...] riesce bene. 2. estens. Grave sanzione adottata da gruppi, associazioni e spec. da partiti politici (soprattutto quelli comunisti) nei confronti di membri o anche di gruppi dissidenti, consistente nell’espulsione o nella sconfessione di tali membri o ...
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calderolata
s. f. (iron.) Atteggiamento, presa di posizione, dichiarazione tipici di Roberto Calderoli, esponente della Lega Nord. ◆ Da maggioranza e opposizione coro di no al progetto leghista di un [...] ministero antiterrorismo, […] «Un dicastero specifico? È l’ennesima “calderolata” -- ribattono i Comunisti italiani -- guerra e terrorismo sono connessi: urgono il no al rifinanziamento della missione militare in Iraq e il ritiro immediato». (Giacomo ...
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decomunistizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dell’ideologia comunista. ◆ [tit.] La Chiesa non vuole un comunista a Palazzo Chigi / I maggiori rischi per [Massimo] D’Alema vengono dal Cupolone. Ma il leader [...] miravo a orientare, semmai a disorientare». E che aggiunge: «Da quando ero bambino tutto si è modificato: i comunisti si sono decomunistizzati, i fascisti defascistizzati, persino i preti non somigliano a quelli che ho conosciuto quando frequentavo ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale [...] e incontenibile, [Giovanni] Sartori è fatto così. In odio ai «comunisti» lascia l’Italia. Crociato della battaglia sul conflitto d’interesse, può suggerire davanti a una perplessa platea di parlamentari ulivisti venuti ad abbeverarsi al verbo ...
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Ccs
s. m. inv. Acronimo di Contratto di convivenza solidale. ◆ Francesco Rutelli, in una lettera pubblicata sul sito della Margherita, dice no a Pacs e matrimoni gay e lancia -- seppure a titolo personale [...] regolare le unioni di fatto, anche omosessuali, con semplici contratti di convivenza solidale -- Ds, Verdi, Sdi, Rifondazione e Comunisti Italiani si schierano con Prodi e difendono i Pacs. (Guiduccio Baldi, Gazzetta del Sud, 19 settembre 2005, p. 4 ...
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ricontrattazione
s. f. Riapertura di una contrattazione già pattuita; nuova contrattazione. ◆ un decreto come quello che si preannunciava sui mutui usurari (sanatoria per quelli precedenti al ’97, ricontrattazione [...] pari solo a un ventesimo dei 50 mila miliardi di cui aveva parlato [Antonio] Fazio lanciando l’allarme) loro [Verdi, Comunisti italiani e Udeur] proprio non l’avrebbero votato. (Foglio, 29 dicembre 2000, p. 3) • chi negli anni scorsi ha ottenuto ...
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rubalavoro
s. m. e f. e agg. (spreg.) Chi o che sottrae occupazione, posti di lavoro. ◆ [tit.] I comunisti contro l’Islam rubalavoro / Il Lingotto annuncia accordi per la produzione di auto in Iran (Libero, [...] 29 gennaio 2005, p. 3, Anzitutto) • «Per la verità una cosa il centrosinistra ha fatto: è stato il campione del mercatismo mondialista. È stato artefice e vittima del mito del mercato perfetto, dell’ideologia ...
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cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] brand rivali come Mitch-O-Cola e Koca-Nola. Fu l’inizio della Coca-Colonizzazione del pianeta, come la bollarono i comunisti francesi negli anni Cinquanta, e il primo passo che avrebbe portato i marchi (e la loro costruzione) ad avere sempre più ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla Seconda guerra mondiale
Sebbene «leghe»,...
(PdCI) Formazione politica sorta nell'ottobre 1998 per iniziativa di un gruppo di esponenti del Partito della rifondazione comunista, gruppo che si era opposto alla decisione di quest'ultimo di bocciare la manovra finanziaria e ritirare la fiducia...