concentrazioneconcentrazióne s. f. [der. di concentrare]. – 1. a. L’azione di radunare, di far affluire o convergere in un punto o in una zona ristretta più persone o più cose o elementi della stessa [...] sangue e in altri liquidi organici, in quantità normale o patologica, rilevabile con le analisi chimiche e cliniche; così, per es., la glicemia è la concentrazione, cioè il contenuto di glicosio nel sangue in condizioni normali, e le sue variazioni ...
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penetrazione
penetrazióne s. f. [dal lat. penetratio -onis, der. di penetrare «penetrare»]. – 1. L’atto, il fatto di penetrare, nelle varie accezioni del verbo: avere poca, molta forza di p.; la p. dell’acqua [...] che esprime la dipendenza della loro consistenza (espressa dalla resistenza alla penetrazione) dalla temperatura. c. In chimica, curva di p., andamento della concentrazione in funzione del volume di eluente che esce da una colonna di adsorbimento (la ...
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osmosi
osmòṡi s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. – 1. In chimica fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da [...] cui il flusso del solvente avviene dalla soluzione più concentrata a quella più diluita; può trovare applicazione nella con processi che richiedono aggiunta di calore o di sostanze chimiche). 2. In senso fig., influenza reciproca che persone, ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] in carati. Il titolo del metallo viene fatto constare mediante l’apposizione del marchio sull’oggetto. b. In chimica, la concentrazione (che si determina mediante la titolazione) di un costituente di una soluzione; può essere espressa in varie ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula [...] i campi industriali, l’acido solforico viene, per es., usato a bassa concentrazione (65-75%) nella preparazione di fertilizzanti, di molti prodotti chimici (dall’acido cloridrico all’acqua ossigenata), nella preparazione di fibre tessili artificiali ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] quando si ha il passaggio di elettroni da un atomo all’altro). Alcune reazioni chimiche prendono poi nomi proprî, come, per es., r. di Curtius, r. la velocità con la quale diminuisce la concentrazione delle sostanze reagenti e aumenta quella dei ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] oppure rivelatori fonografici o magnetofoni o sintonizzatori. d. In fisica e chimica, d. materiale, il trasporto di materia nello spazio per effetto di un gradiente di concentrazione, o anche di un gradiente di temperatura o di forze applicate ...
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molalita
molalità s. f. [der. di molale]. – In chimica, la concentrazione (detta anche concentrazione molale) di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto contenute in 1000 grammi di solvente [...] (la molarità si riferisce invece a un litro di soluzione) ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima [...] atmosferica nella ozonosfera, mentre presso il suolo ha una concentrazione molto minore. In natura si forma dall’ossigeno per azione della radiazione ultravioletta di lunghezza d’onda minore di 2900 Ångström oppure, nella troposfera, per ...
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emivita
s. f. [comp. di emi- e vita, calco dell’ingl. half-life]. – In chimica (anche, ma meno com., semivita), il tempo necessario a ridurre a metà la concentrazione o l’attività iniziale di una sostanza; [...] il termine si riferisce, per es., al decadimento spontaneo dell’emissione di radionuclidi, o alla concentrazione plasmatica sia di farmaci introdotti nell’organismo sia di sostanze prodotte dall’organismo stesso (proteine, ormoni, ecc.) e soggette a ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con le varie matrici ambientali.
Ambiente...
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre...