saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che [...] «il saddamismo senza Saddam». (Ennio Caretto, Corriere della sera, 13 febbraio 2003, p. 2, In primo piano) • La frase indica il concetto che il saddamismo è l’unico modo di governare l’Irak e che la restaurazione del Baath è l’unica soluzione della ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] delle guerre i potenziali economici e finanziarî dei belligeranti, sia, in genere, l’asserita onnipotenza del denaro; il concetto, già espresso con la stessa immagine dagli antichi (cfr. Cicerone, Filippiche V, 2: nervi belli pecunia), ma confutato ...
Leggi Tutto
agudeza
‹agħudħétħa› s. f., spagn. (propr. «acutezza»). – Detto acuto, ingegnoso, spiritoso (spec. apprezzato nel Seicento, e allora chiamato, in Italia, concetto o acutezza). ...
Leggi Tutto
absolute
avv. lat. («assolutamente»). – Termine usato dagli scolastici per indicare che un concetto, un ente, è considerato in sé e per sé, e non dal punto di vista di una sua determinazione particolare [...] o di un suo riferimento ad altro (esse absolute, contrapposto all’esse respective) ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] te, ben disconforto Ne sentii poscia e penitenza al core (T. Tasso). Nelle religioni antiche e primitive il concetto di penitenza è strettamente connesso con quello di peccato: potendo questo consistere in azioni di turbamento dell’ordine sacrale o ...
Leggi Tutto
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico [...] e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto di ristorazione si evolve, diventa food-design, si apre su paesaggi in continuo mutamento, guarda al cibo ma non troppo. Almeno non come funzione principe. È la nuova filosofia del «pret-à-manger», termine ...
Leggi Tutto
sovrapporre
sovrappórre (meno com. soprappórre, ant. soprapórre) v. tr. [comp. di sovra- (o sopra-) e porre, sul modello del lat. superponĕre (comp. di super «sopra» e ponĕre «porre»)] (coniug. come [...] storici specifici (Gobetti). 3. ant. Oltrepassare, superare: Né per elezïon mi si nascose, Ma per necessità, ché ’l suo concetto Al segno d’i mortal si soprappuose (Dante). ◆ Part. pass. sovrappósto (non com. soprappósto), anche come agg. (v. la ...
Leggi Tutto
fooding
s. m. inv. Tendenza del gusto e del benessere che consiglia di mangiare cibi genuini e appetitosi in ambienti confortevoli e con accompagnamento di musica d’atmosfera, in contrapposizione alla [...] cultura del fast food. ◆ Le estetiche insalate zen e i minuscoli sformati di verdure rispondono perfettamente al concetto di «fooding» (dall’inglese, mix di food e feeling, più o meno «l’arte di nutrirsi con sentimento») che tanto piace ai bobo. (C. ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] . c. Transizione: il p. da un argomento all’altro; il p. da una idea all’altra è troppo brusco. d. Concetto o argomentazione o sim., che, nel parlare o nello scrivere, costituisce l’elemento di collegamento logico: arrivare alla conclusione (o a una ...
Leggi Tutto
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, [...] aristotelico di entelechia, all’anima, a forze vitali variamente intese, ecc.) proprî del vitalismo, o a concetti, metafisici o no, sui quali basare la differenza qualitativa dei fenomeni biologici rispetto a quelli fisici (l’organismo come cosa ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...