cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto ai varî procedimenti di concia, diviene imputrescibile e di lunghissima conservazione: borsa, scarpe di c.; c. bulgaro, c. di Russia, v. bulgaro, n. 3; c. cotto, composto di due strati sovrapposti ...
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trafittura
s. f. [der. di trafiggere, attraverso il part. pass. trafitto]. – Ferita o puntura profonda: il cadavere presentava due t., una al collo e una al costato; il sol di sopra e il fervor del battuto [...] di sotto e le trafitture delle mosche e de’ tafani da lato sì per tutto l’avean concia (Boccaccio). Anche fig., dolore fisico o morale, breve, acuto, che si fa sentire improvvisamente, una volta sola o ripetutamente a intervalli: sentire delle t. al ...
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barbatimao
barbatimào s. m. [dal port. barbatimão, voce di origine tupi]. – Albero delle leguminose mimosacee (Stryphnodendron barbatimao), dell’America tropicale, il quale fornisce la corteccia di b., [...] usata un tempo come materia da concia e come astringente e tonico. ...
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scalcinatura
s. f. [der. di scalcinare]. – 1. a. non com. L’atto, l’operazione di scalcinare. b. Con sign. concreto, la parte del muro o dell’intonaco scalcinata: anime e fiamme a color di mattone, sur [...] un fondo bigiognolo, con qualche s. qua e là (Manzoni). 2. Operazione della concia delle pelli (detta anche purga), avente lo scopo di rimuovere la calce residua dalle operazioni precedenti. ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] , arenarie, ecc.) usati nelle costruzioni, in blocchi irregolari (p. rozza o grezza) o opportunamente sagomati (p. lavorata o concia), assestati a secco o, più spesso, legati tra loro con materiali agglomeranti; p. da affilare, p. da cote, roccia ...
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pellicciaio2
pellicciàio2 s. m. (f. -a) [der. di pelliccia]. – 1. Chi concia pelli da pelliccia; chi confeziona o ripara oggetti di pelliccia, sia per abbigliamento sia per altri usi. 2. Chi vende pellicce, [...] chi ha un negozio di pellicceria ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) [...] legname, è migliore la varietà selvatica. Estratto di castagno: estratto liquido o secco, ricco di sostanze tanniche, adoperato per la concia delle pelli e in tintoria. 2. Legno del castagno: assi, tavole di castagno; una botte di castagno. 3. C. d ...
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sommacco
(ant. sommaco) s. m. [dall’arabo summāq] (pl. -chi). – 1. Arbusto della famiglia anacardiacee (Rhus coriaria), coltivato nell’Italia peninsulare e in Sicilia, alto fino a 4 m, con foglie imparipennate, [...] fiori piccoli, bianco-giallastri, riuniti in dense pannocchie; è ricco di tannino e se ne utilizzano le foglie per la concia dei marocchini, la rifinitura delle pelli e in tintoria. Sotto lo stesso nome vanno anche altre specie appartenenti al genere ...
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boda
bòda (o bòdan) s. m. – Nome dato in commercio al grosso rizoma di una pianta delle sassifragacee dell’Asia centrale, che serve per la concia delle pelli. ...
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adragante
(o dragante) agg. e s. m. [alteraz. del lat. tragacantha, gr. τραγάκανϑα, nome delle piante (appartenenti, nella classificazione botanica, alla sezione Tragacantha del genere Astragalus) da [...] di astragalo e che, essiccata in filamenti o in piastre, va sotto il nome rispettivamente di gomma di Morea o gomma di Smirne; viene usata come emolliente e come emulsionante in farmacia, nell’apprettatura dei tessuti, nella concia delle pelli. ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione del marsala, nella quale al vino si...
Sottoprodotto della concia all’olio (scamosceria); liquido denso quasi pastoso, giallo scuro, di odore sgradevole, che ricorda quello degli oli di pesce; è costituito da un’emulsione contenente acqua, residui di pelli, acidi grassi e loro ossiderivati....