conciliatoreconciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, [...] , in genere, per tutte le cause relative a contratti di locazione di valore non superiore a una determinata somma. Il Conciliatore, titolo di un periodico scientifico-letterario fondato a Milano nel 1818 da un gruppo di liberali (tra i quali L. Porro ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] , giudice che, in un procedimento fallimentare, dirige le operazioni fallimentari e sorveglia l’attività del curatore; per g. conciliatore e g. istruttore, v. conciliatore e istruttore; per il g. di pace, v. pace, n. 2. b. Nell’uso com., con valore ...
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evento
1. MAPPA Un EVENTO è un avvenimento, un caso che è avvenuto o che potrà avvenire, oppure un fatto di una certa importanza (giudicare dagli eventi; essere in attesa degli eventi; studiare gli [...] non tolgono che un fatto storico o favoloso sia esprimibile colla esposizione di tre o quattro eventi, forse lontanissimi questo da quello, ma ciascuno in perfetta relazione coll’altro.
Il Conciliatore, n° 40, 1819
Vedi anche Accadere, Festa, Vicenda ...
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istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la [...] che esercita la propria giurisdizione sulle domande proposte in primo grado (cioè, a seconda del valore della domanda, il conciliatore, il pretore o il tribunale), giudice di seconda i., quello che giudica le domande proposte in grado di appello ...
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messo2
mésso2 s. m. [lat. mĭssus s. m., part. pass. sostantivato di mittĕre «mandare»]. – 1. Persona incaricata di portare notizie, messaggi, lettere, comunicazioni, e sim. (sinon. in genere di inviato [...] a cui appartengono o di altre amministrazioni pubbliche che ne facciano richiesta; m. di conciliazione, l’usciere dell’ufficio di conciliazione, che può esplicare le sue funzioni di pubblico ufficiale esclusivamente nel territorio del comune al ...
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monocratico
monocràtico agg. [comp. di mono- e -cratico; cfr. gr. μονοκρατία «monarchia, comando assoluto»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio giur., di organo giudicante (conciliatore, pretore) la cui volontà [...] è formata da una sola persona, diversamente da ciò che avviene negli organi collegiali ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] sistema processuale italiano sono tre, due di merito e uno di legittimità, che si svolgono: il primo, presso il conciliatore o il pretore o il tribunale; il secondo, di appello, rispettivamente davanti al pretore, al tribunale, alla Corte d’appello ...
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conciliatorista
s. m. e f. [der. di conciliatore] (pl. m. -i). – Fautore della conciliazione tra Chiesa e Stato in Italia. Anche come agg., proprio di tali fautori o relativo ad essi. ...
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Periodico scientifico-letterario, fondato a Milano nel 1818 da un gruppo di liberali. La redazione comprendeva L. Porro-Lambertenghi, F. Confalonieri, G. Berchet, P. Borsieri, G. Pecchio, G.D. Romagnosi, E. Visconti e L. di Breme. Uno dei principali...
GIUDICE CONCILIATORE
Mariano D'Amelio
. È il giudice popolare per eccellenza. La sua caratteristica missione sarebbe quella di conciliare le parti in litigio. Ha stretta analogia col juge de paix francese o col justice of peace inglese;...