pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti. ...
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intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] con opportune tecniche colturali tendenti a ottenere la migliore possibile resa delle colture per unità di superficie (concimazione, irrigazione, sovescio, ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. b. In urbanistica, costruzioni i., quelle che ...
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isterilimento
isteriliménto s. m. [der. di isterilire]. – Il fatto di rendere o di divenire sterile, e la condizione di sterilità che ne segue: i. di un terreno, dovuto principalmente all’esaurimento [...] delle sostanze nutritive per mancata concimazione ma, talora, anche a fattori ben diversi (per es., l’inondazione con acqua marina, la quale, per la concentrazione dei sali che contiene, non permette lo sviluppo delle piante). In senso fig.: i. dell’ ...
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solfatico
solfàtico agg. [der. di solfato] (pl. m. -ci). – In agraria, concimazione s., quella fatta con solfati, per fornire alle piante dimoranti in terreni poveri di zolfo la quantità necessaria di [...] questo elemento ...
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coltivare
v. tr. [dal lat. mediev. cultivare, der. di cultus, part. pass. di colĕre «coltivare»]. – 1. Curare un terreno, una pianta con il lavoro, la concimazione e gli altri mezzi opportuni a renderli [...] capaci di dar frutto: c. la terra, un podere, un campo, l’orto; c. a grano, a orto, a vigneti, ad agrumi, a foraggio. Con sign. analoghi, c. una miniera (v. coltivazione); c. le perle, ottenerle artificialmente ...
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trapiantatrice
s. f. [der. di trapiantare]. – Macchina agricola impiegata per mettere a dimora le piantine, cresciute in semenzaio, nei campi in cui dovranno svilupparsi. La macchina deve riprodurre, [...] ricevere le piantine, sistemazione delle piantine nel terreno a distanza regolare e prefissata e alla profondità di interramento desiderata, opportuna compressione della terra intorno alla piantina, eventuale innaffiamento e concimazione dei solchi. ...
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stabbiatura
s. f. [der. di stabbiare]. – Pratica di concimazione di pascoli (detta anche mandratura), che consiste nel tenere durante alcune notti, nel tratto di terra che si desidera concimare, il bestiame, [...] riunito in mandria e in un recinto, spostandolo successivamente e gradualmente in altre zone: si ottengono così superfici concimate che danno un forte reddito in erba. ...
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ampelotecnia
ampelotecnìa s. f. [comp. di ampelo- e -tecnia]. – Viticoltura propriamente detta, ossia il complesso delle norme di coltivazione della vite (comprende lo studio della riproduzione per seme, [...] della moltiplicazione per talee, ecc., dell’innesto, potatura, concimazione, ecc.). ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: [...] attuate per determinare le varietà di piante più adatte a un determinato clima, l’efficacia dei varî sistemi di concimazione, ecc. Nelle varie forme di attività artistica, l’aggettivo qualifica le ricerche tendenti a innovare i canoni espressivi, con ...
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In agraria e in piscicoltura l’operazione del concimare, ossia restituire la perdita di fertilità subita dal terreno e dall’ambiente di allevamento tramite sostanze organiche e inorganiche.
Fino alla metà del 19° sec. la c. era quasi esclusivamente...
Pratica di concimazione di pascoli (detta anche mandratura), che consiste nel tenere durante alcune notti, nel tratto di terra che si desidera concimare, il bestiame, spostandolo successivamente e gradualmente in altre zone; si ripete la s....