pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche [...] offre i frammenti di una storia che, prendendo inizio dalla creazione del mondo e di Adamo, dal peccato e dalla condanna, va poi restringendosi alla storia del popolo di Israele, il suo costituirsi, le sue peregrinazioni, sino alla morte di Mosè ...
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spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma [...] , spec. a partire dagli anni Sessanta, di quelli europei: lo s. dei gruppi socialdemocratici russi del primo Novecento; la condanna leninista dello s.; lo s. dei movimenti studenteschi del 1968, di alcune formazioni della sinistra extraparlamentare. ...
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pentirsi
(ant. pentérsi) v. intr. pron. [lat. paenitēre (o poenitēre)] (io mi pènto, ecc.). – 1. Provare dolore e rimorso del male commesso, accompagnati da un senso di intima condanna per l’azione o [...] il comportamento (anche di omissione) giudicati colpevoli o ingiusti: mi pento d’averlo offeso; s’è pentito subito del male che m’aveva fatto, del danno che mi aveva procurato; si pentì amaramente di non ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo [...] : sei un m., una m.; come ha osato quel m.?; usato da solo, in forma esclamativa (miserabile!), esprime aspra condanna, soprattutto nell’avere notizia di un’azione vile, ma può anche esprimere violento disprezzo: taci, miserabile! Per estens., di ...
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sporcare
v. tr. [lat. spŭrcare, der. di spurcus: v. sporco] (io spòrco, tu spòrchi, ecc.). – 1. Rendere sporco; insudiciare con qualcosa che rende sporco: s. il vestito di caffè; s. la tovaglia di vino; [...] nome, l’onore della famiglia; sporcarsi la reputazione; s. la fedina penale, commettere un reato e riportarne una condanna; sporcarsi le mani, compromettersi compiendo atti riprovevoli o disonesti, o anche mettendo le mani addosso a qualcuno (si è ...
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giustizierismo
s. m. Atteggiamento di rigore implacabile nel ristabilire e nell’amministrare la giustizia. ◆ gli Stati Uniti sono e vogliono essere il paese leader della democrazia e dei diritti umani. [...] Nessuno può stupirsi che la protesta si rivolga al loro attaccamento alla condanna a morte come a una contraddizione tremenda e allarmante. È vero però anche il contrario: cioè che agli occhi degli americani favorevoli c’è un legame stretto fra il « ...
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omicida
s. m. e f. e agg. [dal lat. homicida, comp. di homo «uomo» e -cida «-cida»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. s. m. e f. Chi uccide un altro uomo, chi ha commesso un omicidio: omicide e ciascun che [...] mal fiere, Guastatori e predon, tutti tormenta Lo giron primo (Dante); l’arresto, la condanna di un o., di una o.; divenne o. per gelosia; poco frequente come agg.: il rapinatore o.; simile quell’alma divenne Alla notte dell’uomo o. (Manzoni). Non ...
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custodia
custòdia s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis «custode»]. – 1. L’azione, l’opera, l’attività di custodire, cioè sorvegliare un luogo, curare e assistere persone o animali, conservare [...] (per es., pericolo di fuga) senza che nei suoi confronti sia stata pronunciata una sentenza definitiva di condanna. 2. Astuccio, fodero, guaina, di forma, materiale e dimensioni varie, per custodire, conservare, e talvolta trasportare oggetti ...
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sudicio
sùdicio agg. e s. m. [metatesi di sucido] (pl. f. -ce o -cie). – 1. agg. Cosparso, ricoperto, macchiato di sostanze e cose che imbrattano o che comunque compromettono la pulizia e l’igiene (è [...] sostanzialmente sinon. di sporco, rispetto al quale, essendo meno logoro dall’uso, può avere connotazione più grave ed esprimere maggiore condanna): un paese s., e vie, strade s.; una casa, una stanza s., e scale s., pavimenti s.; lenzuola s., ...
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mannaia
mannàia (region. mannara, manara, manèra) s. f. [lat. tardo manuaria, femm. dell’agg. manuarius «manuale», der. di manus «mano»]. – 1. a. Specie di grossa scure con manico lungo, che anticamente [...] ’uso agricolo, tipo di accetta a lama piuttosto ampia, per squadrare tronchi e toppi. 2. In senso fig., pericolo grave e incombente come una condanna a morte, in frasi quali: essere sotto la m.; avere la m. sul capo o avere il capo sotto la m., e sim ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi tassativamente previste.
La condanna in...