decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa [...] viene meno se non è convertito in legge dal parlamento; d. catenaccio, v. catenaccio; d. penale, decisione di condanna dell’imputato a pena pecuniaria emessa dal giudice penale in un procedimento privo della fase dibattimentale. 2. Il foglio stesso ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] diritto di contrarre nozze giuste, che tanto propiamente suona «connubium» (Vico); analogamente: le sue parole suonavano (esprimevano) condanna, biasimo, irrisione, scherno; una frase che suonava minaccia; discorso che suona lode, che ha il tono e il ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] . nel sec. 18°, anche in senso fig., in espressioni quali: un gran t. di virtù, di difetti, e sim.; se ogni condanna, ancorché giusta, è sempre accompagnata da un t. orribile di violenze e di attentati contro i dritti più sacri della civile libertà ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] mansione il ministro. Nel processo penale provvedimento emanato dal pubblico ministero volto a dare esecuzione a una sentenza di condanna: o. di esecuzione, o. di carcerazione; anche, nel cod. proc. pen. del 1930, il corrispondente di mandato (v ...
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galera
galèra s. f. [variante di galèa]. – 1. a. Lo stesso che galea: le g. veneziane; altre vittorie guadagnate dalle g. di S. A. Serenissima (Redi); spec. con riferimento alla condanna al remo che [...] vi si scontava: fu condannato alla g. a vita. b. Per estens., la pena dei lavori forzati, dell’ergastolo; quindi, nel linguaggio com., la pena della reclusione, prigione, carcere: andare, mandare in g.; ha fatto vent’anni di g.; Sbràita decoro il ...
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antiTav
(anti Tav), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che si oppone alla realizzazione delle linee ferroviare ad alta velocità. ◆ Presero con la forza la telecamera agli operatori di una tv privata torinese, [...] eseguire riprese davanti al centro sociale di via Alessandria. […] L’episodio risale allo scorso 31 gennaio, subito dopo la condanna di Silvano Pelissero per i sabotaggi antiTav in Valle di Susa. (Repubblica, 25 novembre 2000, Torino, p. XI) • [tit ...
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recluso
recluṡo agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di recludere]. – Che o chi vive, o è tenuto, rinchiuso in un luogo, in condizione di prigioniero o in uno stato di segregazione simile alla prigionia: [...] monache che vivono r. in un convento; fare vita da recluso, o da reclusa; in partic., che o chi sconta una condanna alla reclusione: i condannati r., o i r., viaggiavano sotto stretta sorveglianza. ...
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flagellazione
flagellazióne s. f. [dal lat. tardo flagellatio -onis]. – 1. L’atto di flagellare, di percuotere con un flagello, soprattutto come supplizio o pena corporale eseguita in seguito a condanna, [...] o come pratica rituale in uso presso religioni primitive: sottoporre alla f.; condannare alla f.; infliggere la f.; la f. di Gesù (per estens., il quadro che la rappresenta: la «F.» di Piero della Francesca). Con riferimento all’uso fig. del verbo: ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] , in qualche riferimento letter., o in usi antonomastici, come per es. nei versi in cui Dante (Purg. XX, 91-93) condanna la persecuzione e soppressione dell’ordine operate da Filippo il Bello: Veggio il novo Pilato ... sanza decreto Portar nel Tempio ...
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concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora [...] in uso soltanto come termine giur., letter. o scherz., mentre nell’uso è ormai sostituito da amante, convivente e più spesso da compagna). Con sign. generico in Dante: La c. di Titone antico (Purg. IX, ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi tassativamente previste.
La condanna in...