menzione
menzióne s. f. [dal lat. mentio -onis, affine a mens mentis «mente, memoria», e a meminisse «ricordare»]. – Ricordo, citazione esplicita di una persona, una cosa o un avvenimento, che si fa [...] meritevole di lode pur non conseguendo il premio posto in palio. Nel linguaggio giur., non m. della condanna, nel certificato del casellario giudiziale, beneficio che può essere concesso dal giudice quando ricorrano certi presupposti espressamente ...
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riabilitazione
riabilitazióne s. f. [der. di riabilitare]. – 1. Il complesso delle misure mediche, fisioterapiche, psicologiche e di addestramento funzionale intese a migliorare o ripristinare l’efficienza [...] , in diritto penale comune e militare, che estingue le pene accessorie e ogni altro effetto della condanna, preludendo alla reintegrazione nel grado o nell’ufficio (può essere concessa dopo che siano passati cinque anni dall’esecuzione o dall ...
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carcerazione
carcerazióne s. f. [der. di carcerare]. – 1. L’incarcerare, il mettere in carcere: minacciare, ordinare la c.; nel linguaggio com. si dice più spesso, ma impropriamente, arresto. Ordine [...] giudice penale, è detenuta in carcere o in regime di arresti domiciliari senza che nei suoi confronti sia stata pronunciata una sentenza definitiva di condanna. 2. L’essere carcerato, periodo trascorso in carcere: durante il tempo della carcerazione. ...
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maledizione
maledizióne (ant. maladizióne) s. f. [dal lat. maledictio -onis, der. di maledicĕre «dir male»; propr. «maldicenza»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si maledice, con cui cioè s’invoca [...] , in quanto si adopera per limitare i danni della m. di Babele (P. Levi); la m. di Sodoma e Gomorra, la condanna di Dio, seguita dalla distruzione delle due città, per la corruzione dei suoi abitanti, secondo il racconto biblico (Genesi, 18-19). b ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, [...] estero un individuo che si trovi nel proprio territorio e contro il quale sia stata intentata un’azione penale o sia stata pronunciata una condanna da un tribunale dello stato richiedente, al fine di rendere possibile l’esecuzione della sentenza di ...
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linciaggio
linciàggio s. m. [dal fr. lynchage; v. linciare]. – Esecuzione sommaria, operata di proprio moto da parte di privati cittadini, senza previa condanna giudiziaria, di delinquenti colti in flagrante [...] risentimento della folla: rischiare il l.; sfuggire al l.; sottrarsi a stento a un linciaggio. Fig., l. morale, politico, l’accanirsi dell’opinione pubblica o di gruppi contro qualcuno o qualcosa, con giudizî infondati di condanna o con denigrazioni. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] fortemente o vi sia grande baccano e confusione. c. La sentenza, il verdetto dei giudici: emettere g. di assoluzione, di condanna; g. giusto, severo, inappellabile; il g. è parso a tutti troppo grave. d. Per estens., sentenza, decisione, anche non di ...
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damnatio memoriae
〈damnàzzio memòrie〉 locuz. f., lat. (propr. «condanna della memoria»). – Condanna, che si decretava in Roma antica in casi gravissimi, per effetto della quale veniva cancellato ogni [...] ricordo (ritratti, iscrizioni) dei personaggi colpiti da un tale decreto ...
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pronunciare
(o pronunziare) v. tr. e intr. [dal lat. pronuntiare «proclamare, annunciare pubblicamente; sentenziare; recitare, declamare», comp. di pro-1 e nuntiare «annunciare»] (io pronùncio, o pronùnzio, [...] giuramento; p. i voti religiosi, professarli; p. la scomunica, emetterla. In partic., p. un giudizio, formularlo, esprimerlo; p. una sentenza, una condanna, detto del giudice (ma anche in senso estens.: con quella dichiarazione ha pronunciato la sua ...
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giustiziare
v. tr. [der. di giustizia] (io giustìzio, ecc.). – Sottoporre a esecuzione capitale, in seguito a regolare condanna penale, e più genericam. in esecuzione di una condanna a morte: g. un criminale; [...] i due traditori furono giustiziati all’alba. Erroneo l’uso del verbo nel sign. di uccidere, assassinare. ◆ Part. pass. giustiziato, anche come agg. e s. m. (f. -a), che, o chi, ha subìto la sentenza di ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi tassativamente previste.
La condanna in...