prolunga
s. f. [calco del fr. prolonge, der. di prolonger «prolungare»]. – 1. Nome generico di elemento che serve ad allungare qualche cosa. In partic.: a. Nel passato, robusta fune che collegava l’affusto [...] , per un motivo qualunque, non era possibile l’aggancio diretto dell’affusto all’avantreno. b. Tratto di conduttore elettrico con alle estremità due connettori, usato per realizzare collegamenti sia di potenza (alimentazione di apparecchi elettrici ...
Leggi Tutto
sfratto
s. m. [der. di sfrattare]. – 1. Intimazione di rilascio dell’immobile locato o del fondo dato in affitto o a mezzadria o a colonia, rivolta dal locatore o dal concedente al conduttore, all’affittuario [...] coltivatore diretto, al mezzadro o al colono dopo la scadenza del contratto (s. per finita locazione) o, limitatamente alla locazione o all’affitto di fondo rustico, in caso di mancato pagamento del canone ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] s. m. a. In meccanica, particolare rotismo epicicloidale a ruote coniche, nel quale la velocità angolare del membro conduttore, o leva, è uguale alla media della velocità delle due ruote condotte: è applicato soprattutto agli autoveicoli, e consente ...
Leggi Tutto
perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] lungo le pareti del condotto, da brusche variazioni di sezione o di direzione, ecc.; p. per effetto Joule in un conduttore elettrico, dissipazione in calore di parte dell’energia di una corrente elettrica; p. nel ferro, p. nel rame, con riferimento ...
Leggi Tutto
sommelier
〈somĕli̯é〉 s. m., fr. [dal provenz. ant. saumalier «conduttore di bestie da soma» (per l’etimo, v. soma1), da cui, poi, il sign. di «cantiniere»]. – Nei ristoranti di alto livello, chi è addetto [...] all’assaggio e al servizio dei vini (con il precipuo incarico di assistere i clienti nella scelta dei vini che meglio si abbinino con le pietanze richieste), nonché alla cura e all’organizzazione e gestione ...
Leggi Tutto
transitare
v. intr. [dal lat. transitare, frequent. di transire «passare», supino transĭtum] (io trànsito, ecc.; aus. essere). – 1. Passare per una strada o linea ferroviaria (riferito in genere a un [...] veicolo o a un treno, o anche al conduttore): quel tratto dell’autostrada (o quel ponte, quel viadotto) è dissestato, e vi possono t. solo automezzi leggeri; sul valico si può t. solo con le catene da neve; un grande nodo ferroviario, per cui ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] terminologia chimica meno recente i non metalli erano detti metalloidi (v. metalloide). f. M. organico, polimero organico conduttore, cioè dotato di conducibilità elettrica paragonabile a quella dei metalli. 2. letter. raro. Al plur., miniera, o ...
Leggi Tutto
semiconduttore
semiconduttóre s. m. [comp. di semi- e conduttore]. – In fisica, materiale che presenta, rispetto alla conduzione elettrica, un comportamento intermedio tra quello degli isolanti e quello [...] dei conduttori; la conduttività di un mezzo dipende dalla struttura a bande (v. banda3, n. 3 a) degli stati energetici degli elettroni: nei s. intrinseci, o puri, la banda di valenza e la banda di conduzione sono separate da un’energia comparabile ...
Leggi Tutto
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester [...] del tamburo corrispondenti alle zone chiare dell’immagine perdono la carica elettrica, in quanto ivi il selenio diventa conduttore, mentre quelle corrispondenti alle zone scure restano cariche; sul tamburo viene poi spruzzata una polvere nera (toner ...
Leggi Tutto
poroscopio
poroscòpio s. m. [comp. di poro e -scopio]. – Strumento per rivelare la presenza di pori, anche minutissimi, in lastre sottili o pellicole di rivestimento, fatte di materiale elettricamente [...] non conduttore; è costituito da una sonda, portante un elettrodo tenuto sotto tensione, che viene premuta sulla superficie da esaminare: la presenza di pori produce una scarica (che può essere rivelata come segnale ottico o acustico) fra l’elettrodo ...
Leggi Tutto
botanica Tessuti c. (o vascolari) Quelli che servono al trasporto dell’acqua contenente in soluzione sali inorganici o sostanze organiche. Nel pistillo, tessuto c. è quello formato da cellule ricche di materiali nutritizi e con pareti in parte...
Si dice conduttore (elettrico o termico) qualsiasi corpo che, sotto l'azione di una differenza di potenziale o rispettivamente di una differenza di temperatura, dia luogo a un passaggio di elettricità o di calore. In questo senso, ogni corpo...