mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale [...] ’umano e del corso ordinario degli eventi, incarna una realtà sfuggente e spesso ambigua, a volte occupa gli spazî ai confini del mondo conosciuto, si ritrova nei simboli onirici. Rientrano nel mondo dei mostri tanto forme umanoidi (uomini con due ...
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area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative [...] , 23 luglio 2004, p. 16) • «Da oggi in poi - ha detto la presidente [Mercedes] Bresso - dovremo individuare esattamente i confini delle aree di eccellenza e delle “aree tampone”, ossia quelle che le collegano. Ma, soprattutto, dovremo impegnarci al ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o., venti predominanti nell’oceano Atlantico e Pacifico a latitudini comprese tra 50° e 70°: hanno origine nelle correnti che, dalle zone di alta pressione poste alle ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella [...] iniziale maiuscola, l’O., l’insieme dei popoli, delle civiltà, delle culture dei paesi occidentali, aventi caratteri e confini varî secondo le diverse epoche storiche in cui si affermò la coscienza di una contrapposizione fra «occidente» e «oriente ...
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cancellazione
cancellazióne s. f. [der. di cancellare]. – 1. Atto ed effetto del cancellare, anche nel sign. fig. di annullamento, estinzione e sim.: c. di un nome dall’elenco; c. dalle liste elettorali; [...] c. di un debito; c. di un’ipoteca; il bosco è insieme esaltazione e c. di confini (Claudio Magris); c. della causa dal ruolo, nel processo civile, sia per estinzione sia per sola interruzione del processo. In elettronica, impulsi di c., tensioni ...
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autocontestazione
(auto-contestazione), s. f. Contestazione di sé stessi. ◆ non sbagliava François Furet quando, a conclusione di «Il Passato di un’Illusione», pronosticava il riemergere di un progetto [...] È scritta nei suoi cromosomi. È irresistibile. E ha bisogno di fissarsi un traguardo collocato al di là dei suoi confini. (Bernardo Valli, Repubblica, 8 agosto 2002, p. 1, Prima pagina) • Eccolo qui, il diciannovesimo presidente [dell’Inter, Giacinto ...
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pervagare
v. intr. e tr. [dal lat. pervagari, comp. di per-1 e vagari «vagare»] (io pervago, tu pervaghi, ecc.; aus. avere), ant. – Andar vagando di qua e di là, senza meta o senza scopo; come trans., [...] percorrere (cioè «vagare per ..., vagare entro ...»), anche in senso fig.: con intonazioni, con abitudini e denominazioni diverse ... la ballata pervagò in più di tre secoli i confini medi e bassi della lirica italiana (Carducci). ...
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sovraperformare
v. tr. e intr. In economia, rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative. ◆ «L’importante – riprende [Giulio] Baresani Varini, Leonardo Sgr – è scegliere [...] fare attenzione: nei mesi scorsi l’Italia ha sovraperformato gli altri mercati. È dunque il caso di guardarsi intorno fuori dai confini di Piazza Affari». (Sole 24 Ore, 15 ottobre 2000, p. 15, Risparmio & Famiglia) • Anche nel primo mese del 2007 ...
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varesino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Varése, in Lombardia; appartenente o relativo a Varese: i calzaturifici v.; pecore v., varietà pregiata di pecore di razza bergamasca allevata [...] o nativo di Varese. Per indicare il territorio della provincia di Varese è usato non il Varesino ma il Varesotto, che coincide parzialmente con i confini della provincia ma si distingue dalla regione circostante per caratteri geografici proprî. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] vicine o all’insieme che la comprende. Nella geografia classica si parla di r. naturale, individuata per i confini fisici chiaramente segnati (monti, mari, laghi, fiumi) o per l’uniformità degli aspetti morfologici, geologici, climatici, floristici ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli stati, nel porre i proprî confini, si...
L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire...