espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo [...] conformista dell’epoca guglielmina; influenzato dall’arte di van Gogh, Ensor, Munch e Gauguin, e da quella dei fauves, rappresentava liberamente, senza il vincolo di regole e canoni, il mondo interiore dell’artista, attraverso immagini ...
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enfant terrible
‹ãfã′ terìbl› locuz. m., fr. – Ragazzo terribile; per estens., persona adulta che col suo comportamento, vivace e non conformista, provochi situazioni difficili. ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la [...] sta un po’ fuori e un po’ dentro, un po’ è guardata e un po’ è condivisa), raggiunge il massimo nel «Conformista», (Alberto Asor Rosa, Repubblica, 15 novembre 2007, p. 42, Cultura).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. f. sorveglianza.
Già ...
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nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e [...] in senso proprio, furono detti nonconformisti (ingl. nonconformists), in Inghilterra, dapprima i puritani che non accettarono l’Act of uniformity (1662), poi tutti i gruppi religiosi dissenzienti dalla ...
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conformismo
s. m. [der. di conforme, sull’esempio di conformista]. – Tendenza a conformarsi, anche solo in apparenza, a dottrine, usi, opinioni prevalenti socialmente e politicamente. V. anche nonconformismo. ...
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bossiano
s. m. e agg. Chi si richiama alla linea politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord; di Umberto Bossi. ◆ dobbiamo riconoscere, e lo facciamo tanto più volentieri in quanto [...] bossiani hanno assunto un comportamento responsabile senza perdere la loro carica di rottura di certe convenzioni del più conformista dei bon ton politici. (Foglio, 15 maggio 2001, p. 3) • Il mozzicone bossiano, con qualunque intenzione lanciato, sta ...
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angry young men
‹ä′ṅġri i̯ḁ′ṅ mën› locuz. pl. ingl. (propr. «giovani arrabbiati»), usata in ital. come s. m. – Espressione derivata da una commedia di John Osborne (Look back in anger, 1956) e applicata [...] di amare, l’incomunicabilità, la mancanza di una causa cui dedicarsi, la ribellione nei confronti dei pregiudizi di una società conformista, cui si aggiunge spesso una nostalgia, sia pure ironica e disincantata, per un tempo passato e migliore. ...
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Il conformista
Paolo Bertetto
(Italia/Francia/RFT 1970, colore, 105m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Maurizio Lodi-Fè per Mars/ Marianne/Maran; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia; sceneggiatura: Bernardo Bertolucci;...
Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il concetto di B. passarono all’arredamento,...