goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di [...] (a somiglianza della forma delle gocce cadenti). b. In architettura, sono dette gocce nella trabeazione dorica i piccoli cilindri o coni pendenti da un listello in numero di sei in corrispondenza a ogni triglifo sotto il coronamento dell’epistilio, e ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] da un gruppo di lettere leggibili più o meno correntemente, come se si trattasse di un vero e proprio nome (per es., CONI, DOC, ENEL, TAC, letti 〈kòni, dòk, ènel, tak〉). In caso il gruppo di lettere non fosse leggibile, invece, si interponevano i ...
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larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o [...] a ciuffi (da 20 a 40) e coni piccoli, ovoidei o oblunghi, con squame sottili. In Europa cresce il larice comune (Larix decidua), diffuso nelle Alpi e nei Carpazî, coltivato spesso a scopo ornamentale: può raggiungere i 40 m di altezza e un’età di 600 ...
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iodopsina
s. f. [comp. di iodo- e del gr. ὤψις «vista»]. – In fisiologia, sostanza fotosensibile contenuta nei coni della rètina, simile alla rodopsina e alla porfiropsina. ...
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tricromatico
tricromàtico agg. [comp. di tri- e cromatico] (pl. m. -ci). – In genere, che riguarda o comprende tre colori. In colorimetria, sistema t., il sistema colorimetrico che, facendo riferimento [...] i detti tre colori fondamentali. In oculistica, riferito alla normale visione dei colori, che dipende prevalentemente dalla attivazione dei tre specializzati tipi di coni retinici: uno particolarmente sensibile al rosso, uno al verde e uno al blu. ...
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tricromatismo
s. m. [der. di tricromatico]. – In oculistica, la condizione che caratterizza la normale sensibilità cromatica, ossia la corretta visione tricromatica. T. anomalo, frequente difetto della [...] visione dei colori, la cui discriminazione è più o meno alterata, nonostante la capacità dei coni di poter percepire i tre stimoli monocromatici fondamentali (rosso, verde e blu), a differenza di quanto accade nel dicromatismo. ...
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luppolina
s. f. (o luppolino s. m.) [der. di luppolo]. – Polvere di colore giallo aranciato o rossastro, dall’odore di valeriana, di sapore aromatico molto amaro, chiamata anche farina di luppolo: si [...] ottiene dai coni di luppolo per strofinio o battitura ed è costituita principalmente da sostanze resinose; analogamente al luppolo, si adopera nella fabbricazione della birra; in medicina ha scarso impiego come eupeptico e sedativo. ...
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luppolo
lùppolo s. m. [dal lat. mediev. lupulus, der. del lat. class. lupus «lupo», che in Plinio è nome di un’erba (prob. il luppolo stesso)]. – Erba volubile perenne (Humulus lupulus), della famiglia [...] ; è specie dioica: i fiori staminiferi sono disposti in infiorescenze a pannocchia, quelli pistilliferi in brevi infiorescenze ovali (coni), nelle quali i fiori sono nascosti da grandi brattee ovate. La pianta viene largamente coltivata in quanto le ...
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mugo
s. m. [voce di origine prelatina] (pl. -ghi). – Piccolo pino europeo (Pinus mugo, sinon. Pinus montana), detto anche pino mugo o pino nano, che cresce sulle alte catene montuose dei Pirenei, Alpi, [...] di cespuglio, alto da 1 a 5 m, con i rami maggiori sdraiati, solo talora in forma di alberetto, con foglie verdi, coni sessili, bruno-rossastri, di forma variabile; ha legno duro, forte, e dai giovani rami si ricava un olio essenziale, il mugolio. ...
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salinella
salinèlla s. f. [der. di salina1]. – Sorgente di gas, generalm. di metano, che all’atto dell’emissione ha per lo più bassa temperatura, e che, avendo attraversato un sottosuolo argillo-marnoso [...] imbevuto di acqua salata, trascina con sé fango salato, dando origine alla formazione di piccoli coni. Ne esistono in Sicilia, dove vengono chiamate maccalube, e nell’Appennino tosco-emiliano. ...
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Sigla del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ente pubblico cui è demandata l’organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale. Emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (➔ CIO), promuove la massima diffusione della pratica sportiva...
Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma dopo il 1507 - ivi 1588), detto anche Federico Parmense. Figlio di Gian Francesco e fratello di Gian Giacomo, venne (1554) a Roma per aiutare quest'ultimo e vi eseguì numerose medaglie.