difflugia
difflùgia s. f. [lat. scient. Difflugia, der. del lat. diffluĕre (v. diffluente), nel senso di «essere mal connesso»]. – Genere di protozoi sarcodici, del gruppo delle tecamebe, con citoplasma [...] rinchiuso in un nicchio a forma di bottiglia senza collo e costituito da particelle estranee agglutinate ...
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aterosclerotico
ateroscleròtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di aterosclerosi] (pl. m. -ci). – Connesso con l’aterosclerosi: lesioni a.; chi è affetto da aterosclerosi: un aterosclerotico. ...
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raccapricciare
(tosc. raccapriccire) v. intr. [der. di capriccio nel sign. ant. di «raccapriccio, brivido, ribrezzo», prob. connesso con l’antico caporiccio, cioè «capo con i capelli ritti per lo spavento»] [...] (io raccaprìccio, ecc.; tosc. raccapriccisco, raccapriccisci, ecc.; aus. essere, ma i tempi comp. sono rari senza la particella pron.). – Provare un forte senso di raccapriccio: r. di paura, di ribrezzo; ...
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spun-bonded
〈spḁn bòndid〉 locuz. agg. ingl. [comp. di spun «filato» e bonded «connesso»], usata in ital. come agg. e s. m. – Denominazione generica di non tessuti ottenuti direttamente da polimeri (poliamide, [...] poliestere, polipropilene) e non da un fondo di fibre o da fili preesistenti, che trovano impiego in campo sanitario e industriale per la fabbricazione di articoli da gettare dopo l’uso: sono costituiti ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto [...] (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con l’osservanza di precise norme morali (come per es. la fedeltà coniugale: sposa, moglie c.; la c. Penelope): mantenersi c.; serbarsi c.; fare il c. Giuseppe o la ...
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sgangherato
agg. [part. pass. di sgangherare]. – 1. a. Divelto dai gangheri: un uscio s.; le finestre s., diroccata la porta (Manzoni). b. Per estens., sconquassato, sfasciato, che non sta più insieme: [...] s.; anche con riferimento a persone, trasandato, sgraziato: un uomo s.; un donnone s., sfatto, sfasciato. 2. fig. Mal connesso, vacillante: un periodo s., privo di coerenza logica e sintattica; scomposto, sguaiato, sgradevole a sentirsi: un grido s ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. [...] 2. estens. Nel linguaggio politico, spec. delle forze autonomistiche locali, il senso di appartenenza alla Padania (cfr. anche padano, nel sign. 2) e l’insieme delle aspirazioni politiche che vi è connesso. ...
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dolorifico
dolorìfico agg. [comp. di dolore e -fico] (pl. m. -ci). – Che è connesso con la percezione del dolore fisico: stimolo d., sensibilità dolorifica. ...
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pillacchera
pillàcchera s. f. [forse connesso col gr. πηλός «fango»], tosc. – Schizzo, macchia di fango sui vestiti: ha i pantaloni pieni di pillacchere; cappottino seminato di pillacchere (Verga). Anche, [...] grumo di sudiciume che resta attaccato alla lana di pecore, capre e sim. ◆ Pegg. pillaccheràccia ...
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pafio
pàfio (ant. pàffio) agg. [dal lat. Paphius, gr. Πάϕιος], letter. – Dell’antica città di Pafo (gr. Πάϕος, lat. Paphos e Paphus), nell’isola di Cipro, famosa soprattutto per un santuario della dea [...] ), che secondo il mito sarebbe sorta dalla spuma del mare proprio nei pressi di questa città. Per estens., sacro ad Afrodite, o connesso con il culto e gli attributi di questa dea: il mirto p.; docile guerrier d’amore In tra le pafie rose vivaci ...
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Nella topologia elementare un insieme I di punti si dice c. quando, dati ad arbitrio due punti P e Q di I, è sempre possibile congiungerli con una curva continua interamente contenuta in I. Un campo C (o un dominio) del piano si dice poi semplicemente...
connesso
. Una sola occorrenza, in Cv I X 12 le accidentali adornezze che quivi [cioè nei componimenti in rima] sono connesse, cioè la rima e lo ri[tim]o e lo numero regolato, dove la voce ricorre nella comune accezione di " unito ", " annesso...