osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] connettivo differenziato (tessuto osseo), che costituiscono l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri vertebrati, con funzione di sostegno e talora di protezione delle parti molli; le ossa hanno in genere la superficie ricoperta di una membrana ...
Leggi Tutto
inocito
(o inocita) s. m. [comp. di ino- e -cito (o -cita)]. – In istologia, nome delle cellule fisse del tessuto connettivo lasso, lo stesso che fibrocito. ...
Leggi Tutto
osteocito
(o osteocita) s. m. [comp. di osteo- e -cito (o -cita)]. – In istologia, elemento cellulare proprio del tessuto osseo, compreso in lacune (lacune ossee o osteoplasti) della sostanza intercellulare [...] , trasparente a fresco, da cui si originano sottili prolungamenti che si diramano in canalicoli ossei, e si mettono in rapporto sia con i prolungamenti di osteociti contigui, sia con elementi del connettivo compreso nel sistema di canali dell’osso. ...
Leggi Tutto
osteofibroma
osteofibròma s. m. [comp. di osteo- e fibroma] (pl. -i). – In medicina, tumore osseo benigno nella cui compagine si nota un’abbondante neoformazione di tessuto connettivo riccamente vascolarizzato. ...
Leggi Tutto
impregnazione
impregnazióne s. f. [der. di impregnare]. – 1. L’azione o l’operazione di impregnare, d’incorporare cioè una sostanza in un’altra, e lo stato che ne risulta; in partic., i. del legno, trattamento [...] . quelle fibrillari (per es., le neurofibrille presenti nella cellula nervosa e nei suoi prolungamenti; le fibre reticolari del connettivo) impregnandole con sali d’argento o d’oro o di platino, opportunamente ridotti poi con miscele adeguate, che ...
Leggi Tutto
bilanciere1
bilancière1 s. m. [der. di bilancia]. – 1. a. Organo delle macchine costituito da un’asta rigida provvista di tre cerniere, due alle estremità e una intermedia, a somiglianza di un giogo [...] delle loro piroghe, e quindi la stabilità di queste sull’acqua. Può essere semplice o doppio. 4. In botanica, connettivo dell’antera allungato trasversalmente e inserito sul filamento come un giogo di bilancia: ha importanza nell’impollinazione degli ...
Leggi Tutto
sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare [...] (in passato il termine era usato per indicare una neoplasia maligna originata da qualsiasi varietà di tessuto connettivo, compresi i tessuti emopoietici, linfoide e nervoso): nella sua forma più tipica, ha accrescimento rapido e infiltrante, dando ...
Leggi Tutto
sarcosporidi
sarcosporidî s. m. pl. [lat. scient. Sarcosporidia, comp. di sarco- e lat. scient. Sporidia «sporidî»]. – In zoologia, sottoclasse di sporozoi che comprende forme ameboidi mono- o binucleate, [...] parassite, in genere, del tessuto muscolare striato e del connettivo di mammiferi, più raramente di uccelli e di rettili. ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano [...] . In patologia, o. di trombo, processo di fibrosi cui va incontro un trombo: ha inizio dalle pareti vasali con travate di connettivo che invadono il trombo sino a sostituirlo del tutto. 2. Nel linguaggio com.: a. Attività intesa a organizzare, cioè a ...
Leggi Tutto
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] accorgere. b. In botanica, prolungamento sottile di certi organi, che si riscontra per es. in alcuni frutti (vitalba), nel connettivo delle antere, ecc. Più genericamente, nel linguaggio com., l’estremità opposta al capo in alcune piante: la c. degli ...
Leggi Tutto
Linguistica
Termine con il quale si indicano gli elementi (specialmente avverbi o locuzioni avverbiali e congiunzioni coordinanti o subordinanti) che hanno la funzione di collegare le parti di un testo esprimendo legami logici e sintattici di...
connettivo
Tessuto dalle caratteristiche morfologiche assai diverse, che deriva da uno stesso tessuto embrionale (il mesenchima). La sua proprietà più importante è la presenza di un’abbondante sostanza intercellulare, nella quale si trovano...