grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più [...] ampio la cultura e la civiltà greche, considerate soprattutto in relazione allo sviluppo storico: scrittori della g. classica; un lessico della più tarda grecità. b. ant. Conoscenza della lingua greca. ...
Leggi Tutto
rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia [...] o altrui profitto, di notizie contenute in atti o documenti non costituenti corrispondenza, dei quali l’agente abbia preso conoscenza abusivamente; r. di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione, delitto contro la personalità dello stato; r ...
Leggi Tutto
elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] succhi digestivi, e. della linfa, come attività degli organi animali e vegetali. In filosofia, e. della conoscenza, l’insieme delle operazioni (associazione delle idee, astrazione, immaginazione costruttiva e riproduttiva, giudizio, ragionamento, ecc ...
Leggi Tutto
ecoistituto
s. m. Istituto per lo studio dell’inquinamento ambientale connesso al traffico di automobili. ◆ oltre all’esperienza olandese, in Europa non si fa fatica a trovare casi in cui il governo [...] attestare la qualità ecologica delle strutture turistiche e di altri servizi. La Regione ha deciso di diffonderne la conoscenza e in collaborazione con l’ecoistituto «Pasquale Cavaliere» di Torino promuove un seminario di sensibilizzazione, a questa ...
Leggi Tutto
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] del distinguere i segni, il verbo esprime anche l’atto intellettuale dell’intendere il significato delle parole; quindi, prendere conoscenza del contenuto di uno scritto: l. un libro, una lettera, una poesia; l. il giornale; è un romanzo piacevole ...
Leggi Tutto
nozionismo
s. m. [der. di nozione]. – Conoscenza fondata su un complesso di nozioni, nel senso di notizie non approfondite né sinteticamente elaborate e organizzate; anche, metodo di insegnamento che [...] privilegi la quantità di nozioni acquisite rispetto alla formazione critica dell’alunno ...
Leggi Tutto
nozionistico
nozionìstico agg. [der. di nozionismo] (pl. m. -ci). – Fondato sul nozionismo: conoscenza n.; insegnamento, apprendimento n., aridamente nozionistico. ◆ Avv. nozionisticaménte, in modo nozionistico: [...] studiare, prepararsi, insegnare nozionisticamente; un’interrogazione svolta nozionisticamente ...
Leggi Tutto
fattura
s. f. [lat. factūra, der. di facĕre «fare»]. – 1. a. Il lavoro occorrente per la realizzazione di un oggetto (fatto o confezionato a mano): f. di un paio di scarpe; f. di un vaso di terracotta; [...] per una prestazione: Freud ha inventato un nuovo modo di incontrare la gente. Si riceve la visita di qualcuno; si fa conoscenza; si emette f.; lo si congeda (Tiziano Scarpa); inviare una f.; pagherete al ricevimento della f.; una f. per 200 euro ...
Leggi Tutto
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che [...] giù dai balconi. 3. fig. a. Cosa o condizione che offusca il potere visivo, o impedisce alla mente una chiara e piena conoscenza di qualche cosa: al tremendo colpo, una n. gli calò sugli occhi, e venne meno; i fatti sono tuttora avvolti da una ...
Leggi Tutto
prenozione
prenozióne s. f. [dal lat. praenotio -onis, comp. di prae- «pre-» e notio -onis «conoscenza»]. – Nel linguaggio filos., altro termine col quale si indica talvolta la prolessi o anticipazione. [...] In partic., in F. Bacone (1561-1626), l’idea vaga e latente di ciò che cerchiamo, nell’atto in cui sforziamo la memoria ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...