cinecocomero
s. m. (scherz. iron.) Il film popolare dell’estate. ◆ Dimenticate il cinepanettone, il prossimo 27 giugno, data d’uscita del minikolossal «Un’estate al mare» dei fratelli [Carlo e Enrico] [...] », risposta italiana ai blockbuster americani estivi. In realtà, come puntualizza Enrico Brignano, che rivendica una maggiore conoscenza sulla maturazione di frutta e vegetali grazie all’attività dei suoi genitori, si tratterebbe a rigore di ...
Leggi Tutto
scoprimento
scopriménto s. m. [der. di scoprire]. – 1. L’atto, il fatto di scoprire, di mostrare e rivelare cioè alla vista o, fig., alla conoscenza, ciò che prima era coperto o ignoto; nell’uso com. [...] odierno, in partic., l’atto di togliere ciò che copre, in cerimonie d’inaugurazione: lo s. di una lapide, di una statua. 2. ant. Ritrovamento, scoperta: Ché ancor volto non è lo spazio intero Ch’al grande ...
Leggi Tutto
scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] e torri e cupole e tetti (Manzoni); quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro (Leopardi). 4. Acquisire alla conoscenza e all’esperienza umana nozioni, fatti, oggetti, luoghi prima ignoti: s. la verità; s. un segreto; s. una nuova legge ...
Leggi Tutto
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, [...] sia in genere sia in una determinata attività; anche accorto, saggio: la scorta mia s. e fida Mi s’accostò e l’omero m’offerse (Dante); Or tu le ragion tue puoi dire a lui, Che mi pare uom assai giusto ...
Leggi Tutto
verniciatura
s. f. [der. di verniciare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di verniciare, di applicare la vernice sulla superficie (opportunamente pulita, sgrassata e, talora, preparata con fondi di ancoraggio) [...] . Il risultato di tale operazione, lo strato di vernice che copre una superficie: la v. si è tutta rovinata. 2. fig. Conoscenza superficiale (cfr. infarinatura) o falsa apparenza: avere una v. di storia della filosofia; la sua educazione è solo una v ...
Leggi Tutto
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] termine, per cui indica, in contrapp. a oggetto, l’autocoscienza, attività di sintesi e principio della conoscenza, sviluppandosi quindi nell’idealismo e nel neoidealismo, fino al pensiero contemporaneo, come funzione fondamentale e attività creativa ...
Leggi Tutto
revocatorio
revocatòrio (ant. o raro rivocatòrio) agg. [dal lat. revocatorius]. – Che revoca, che ha la capacità e la funzione di revocare: chiedere, emanare un provvedimento r.; azione r., o azione [...] patrimonio del fallito, riconnettendo alla massa fallimentare quei beni che il fallito aveva alienato a persone che erano a conoscenza del suo stato di insolvenza, quando già si trovava in gravi difficoltà economiche, ma prima che fosse dichiarato il ...
Leggi Tutto
intercultura
s. f. [comp. di inter- e cultura], usato solo al sing. – Insieme di iniziative (viaggi, contatti, soggiorni di studio, ecc.) prese spec. nel campo della scuola e dell'educazione per sviluppare [...] nei giovani la conoscenza di culture e modi di vita diversi dal loro. ...
Leggi Tutto
contractor
s. m. Chi assume l’appalto di un servizio. ◆ Pino Sgobio, capogruppo del Pdci alla Camera sostiene che «il governo non può tacere ed è chiamato a fare immediata chiarezza su quanto denunciato. [...] vero che nella prigione [di Abu Ghraib] vi fosse la presenza di contractors italiani e, soprattutto, se il governo ne era a conoscenza». (Gazzetta del Mezzogiorno, 23 febbraio 2006, p. 4, In primo piano) • È ormai scontro aperto tra il Pentagono e il ...
Leggi Tutto
fortunato
agg. [lat. fortunatus, propriam. part. pass. di fortunare (v. la voce prec.)]. – 1. a. Che ha fortuna, favorito dalla fortuna: è un uomo f.; è sempre stato f. nella vita; f. te!, f. lui!; puoi [...] a cui le cose riescono bene senza suo merito; fortunato!, fortunatissimo! (con o senza l’aggiunta: di fare la sua conoscenza), formule ormai desuete, usate un tempo nelle presentazioni. b. Di cosa, a cui arride la fortuna, che riesce bene: operazione ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...