guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, [...] o di attaccarlo con azioni di sorpresa e di disturbo]. – Particolare tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni [...] mi corre verso di voi); nel linguaggio burocr., fare o., imporre come dovere civico o morale (è fatto o. a chiunque sia a conoscenza del fatto di darne notizia alle autorità). Come locuz. agg., d’obbligo, obbligatorio: è d’o. l’abito da sera; festa d ...
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esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. [...] e., i discepoli stessi. Analogam., nei misteri antichi, riti e., quelli riservati ai soli iniziati e la cui conoscenza non era comunicata ai profani; in teosofia, cristianesimo e., il cristianesimo degli iniziati, in contrasto con quello essoterico ...
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papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. [...] , attraverso lo studio di numerosi documenti e testi di carattere giuridico registrati su papiri, di acquisire la conoscenza di moltissime norme del diritto consuetudinario. Per estens., lo studio delle scritture su materiali leggeri e trasportabili ...
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anticipazione
anticipazióne s. f. [dal lat. anticipatio -onis]. – 1. a. L’anticipare, l’essere anticipato, come spostamento a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato: decidere l’a. [...] di principî dell’intelletto puro mediante i quali è possibile conoscere e stabilire «a priori» ciò che appartiene alla conoscenza sensibile. 4. In pedagogia, a. didattica, dottrina per cui un insegnamento è considerato valido solo se costruito su ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] alla pronuncia sonora; che è sorda la z dei suffissi, -anza, -ènza, -ézza, -òzzo, -uzzo (es. speranza, conoscenza, destrezza, barilozzo, animaluzzo), sonora la z del suffisso -izzare (es. armonizzare). ◆ Usi della lettera come abbreviazione e simbolo ...
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spiare
spïare v. tr. [dal got. *spaíhôn, affine al lat. specĕre «guardare»] (io spio, ecc.). – 1. a. Guardare, osservare attentamente e di nascosto, senza farsi scoprire, le azioni, i fatti, i comportamenti [...] di altri, per semplice curiosità, per metterne a conoscenza altre persone che potrebbero riceverne un utile o una soddisfazione personale, o per trarne considerazioni e deduzioni: è una curiosona e pettegola che ha l’abitudine di s. i vicini; è stato ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] stadî» (da cui appunto primitivi) dello sviluppo culturale; tali popoli furono ritenuti privi di religione e incapaci di conoscenza razionale (donde le varie teorie sulla cultura dei p., dall’ateismo p. alle teorie della promiscuità sessuale, del ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] probità o anche al buon costume: capire, discernere, distinguere il bene e il m.; la scienza del bene e del m., ossia la conoscenza e il discernimento del bene e del male (secondo l’espressione biblica, Genesi 2, 9 e 17, dove si parla del lignum boni ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte [...] le forme di ragionamento), intesi funzionalmente come guida nel comportamento; psicologia c., lo stesso che cognitivismo; scienza c., campo di studio interdisciplinare (costituito da intelligenza artificiale, ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...