tecnicizzare
tecniciżżare v. tr. [der. dell’agg. tecnico]. – Ridurre prevalentemente a tecnica, dare un carattere tecnico a ciò che era teoria oppure arte, affidando quindi in gran parte all’esperienza, [...] all’abilità, alla conoscenza di determinate regole ciò che prima era affidato all’estro, alla genialità, alla libera ispirazione: t. un’arte; t. l’attività dello scrittore; t. i metodi d’indagine scientifica; t. l’insegnamento. Con senso più partic., ...
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tecnologia
tecnologìa s. f. [comp. di tecno- e -logia (cfr. gr. τεχνολογία «trattato sistematico»); nelle accezioni più ampie e più recenti, ricalca l’ingl. technology]. – 1. Vasto settore di ricerca [...] ma in realtà il suo significato è assai più esteso poiché la ricerca connessa alla tecnologia incide tanto sulla conoscenza teorica della realtà e della natura costitutiva dei materiali quanto sul loro uso e sulle loro proprietà con influenze dirette ...
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esperienziale
agg. [dall’ingl. experiential, der. del lat. experientia «esperienza»]. – Nel linguaggio scientifico-filosofico, relativo all’esperienza, basato sull’esperienza o derivato da questa: conoscenza [...] e., acquisizioni e., prove esperienziali. In psicologia, memoria e., quella relativa a sentimenti provati durante una particolare esperienza personale; esperimento e., che riguarda le sensazioni interiori ...
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esperto2
espèrto2 (ant. spèrto) agg. e s. m. [dal lat. expertus, part. pass. di experiri «esperire»; come s. m., è calco del fr. expert]. – 1. agg. Che ha esperienza, che conosce bene: è un giovane e. [...] cosa; rendersi, farsi e. di qualche cosa. Usato assol., che ha lunga pratica e abilità nella propria arte, o, in genere, sicura conoscenza di qualche cosa: un e. pilota, un operaio e., un ladro e.; il chirurgo operava con mano esperta; con senso più ...
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sbaglio
sbàglio s. m. [der. di sbagliare]. – 1. a. Errore di valutazione o di giudizio: uno s. di prospettive; ha commesso il grave s. di sottovalutare gli avversarî; affermazione inesatta: uno s. di [...] . 2. Errore commesso nello svolgimento di un’attività o nell’esecuzione di un lavoro, per scarsa esperienza o per imperfetta conoscenza delle norme tecniche: uno s. di progettazione, di costruzione; in partic., nel fare calcoli, nel parlare e nello ...
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malgrado
(o 'mal grado') s. m. e avv. [comp. di malo e grado2, propr. «cattivo gradimento»]. – 1. s. m., ant. Dispiacere (scritto con grafia staccata): io riavrò colei che è meritatamente mia, mal grado [...] un sost., ha lo stesso valore di nonostante: m. il cattivo tempo uscimmo; seguito o no da che e da un verbo al congiuntivo, ha valore di cong. concessiva: m. fosse già tardi lo accompagnammo; m. che già ne fosse a conoscenza ascoltò tutta la storia. ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la [...] . 3. Sistema di scritture contabili, ossia sistema di scritture delle operazioni amministrative, che portano alla conoscenza di dati economici, finanziarî, patrimoniali: c. manuale, automatizzata, computerizzata, a seconda di come viene eseguita ...
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paleobotanica
paleobotànica s. f. [comp. di paleo- e botanica]. – Denominazione moderna della scienza che con lo studio dei resti fossili di vegetali, sia estinti sia tuttora viventi, tende alla conoscenza [...] climatiche, floristiche e vegetazionali nelle ere geologiche, contribuendo alla ricostruzione di ambienti antichi; le conoscenze paleobotaniche sono utilizzate anche per risolvere problemi di stratigrafia geologica e per avanzare ipotesi cronologiche ...
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esposto
espósto agg. e s. m. [part. pass. di esporre]. – 1. agg. a. Messo in mostra, offerto alla vista del pubblico: ammirare i quadri e.; l’avviso è e. nell’albo; la salma dell’illustre scomparso rimarrà [...] in cui si espongono situazioni o ragioni proprie dell’esponente a un’autorità amministrativa, o in cui sono portati a conoscenza dell’autorità giudiziaria o di polizia determinati fatti perché l’autorità stessa adotti, se del caso, i provvedimenti di ...
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studiare
v. tr. e intr. [der. di studio] (io stùdio, ecc.). – 1. tr. Applicarsi all’apprendimento e all’approfondimento di uno o più campi o settori di conoscenza e di esperienza, o anche di un singolo [...] argomento: s. la fisica, la matematica, la filosofia, la letteratura, la musica, ecc.; e come corso di studî superiori: s. ingegneria, architettura, medicina (o, con uso assol., fam., s. per ingegnere, ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...