vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] al cinque per cento, non aumentate La dose (Montale); Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza (Dante); con riferimento a comunità umane: Viveansi in libertà le genti liete (Poliziano). d. Con un compl. che determina i ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia [...] i prodotti, e anche di ricavare dal fenomeno grafico e dalle caratteristiche dei segni alfabetici elementi e dati utili per la conoscenza della storia dei popoli e della storia della cultura: p. greca, p. latina, ecc.; p. medievale; p. musicale ...
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contatto1
contatto¹ s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. – 1. Il toccare, il toccarsi: il c. della sua mano mi dava forza; evitare il c. col malato; stare, [...] impiegati che sono a contatto col pubblico; prendere contatto con qualcuno, iniziare rapporti; presa di contatto, l’inizio di una conoscenza, di un rapporto; mettersi in c. telefonico con qualcuno; cercare, sfuggire i c. umani (o anche, al sing., il ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza [...] oggettivamente sicura della realtà, ma che evita il conseguente scetticismo mediante la discriminazione delle conoscenze più probabili da quelle meno probabili. 2. In teologia morale, dottrina che sostiene la liceità di un’azione o di un ...
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carnale
agg. [dal lat. tardo carnalis]. – 1. Della carne, relativo alla carne, cioè al corpo (in contrapp. a spirituale), spec. con riferimento al sesso: piaceri, diletti, appetiti c., desiderio c.; [...] atto c.; congiungimento, rapporto, conoscenza c., violenza c. (v. violenza, n. 2 a); i peccator carnali, Che la ragion sommettono al talento (Dante). 2. Dello stesso sangue: fratelli c., nati dallo stesso padre e dalla stessa madre; cugini c., figli ...
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neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto [...] di Pitane (c. 315-241 a. C.) e Carneade di Cirene (214-129 a. C.), che, in polemica con il dogmatismo degli stoici, rifiutavano un criterio assoluto di verità, limitando la conoscenza all’ambito del probabile, del ragionevole, del credibile. ...
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wikipedista
s. m. e f. Chi fornisce o consulta le informazioni depositate nel sito Internet della «Wikipedia». ◆ Wikipedia non può dirsi neutrale in termini assoluti, ma idealmente questo è tra i modelli [...] il termine inglese preferiscono chiamarsi), che non potrà mai comprendere la totalità dei soggetti competenti, per esperienza o conoscenza. (Chiara Somajni, Sole 24 Ore, 28 agosto 2005, p. 37, Scienza e Filosofia).
Derivato dal marchionimo Wikipedia ...
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collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un [...] esito di indagini della polizia o della magistratura confidando notizie utili e fatti di cui si è, in vario modo, a conoscenza: c. con la giustizia, con le forze dell’ordine; terroristi pentiti che hanno deciso di c. con le autorità inquirenti; la ...
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contezza
contézza s. f. [der. di conto1 «noto»]. – 1. letter. Notizia, cognizione particolareggiata di una cosa: avere, dare, prendere c. di un fatto; mi trassi oltre per aver contezza Di quello spirto [...] (Dante). 2. ant. Conoscenza, familiarità: la giovane ... la c. della sua vecchia con lui aveva veduta (Boccaccio). ...
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touring
〈tùëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) tour «fare un giro, un viaggio turistico», dal sost. tour «giro», che a sua volta è dal fr. tour (v.)], usato in ital. al masch. – Turismo e, con funzione di agg., [...] , svolge intensamente l’attività di promuovere lo sviluppo del turismo in ogni sua manifestazione e di diffondere la conoscenza dell’Italia sotto l’aspetto geografico, artistico ed economico, adoperandosi inoltre per la tutela del paesaggio e delle ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...