percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera [...] di uno stimolo, attraverso il realizzarsi e l’oggettivarsi della sensazione, fino al suo essere avvertita, base quindi della conoscenza e dell’interazione con la realtà interna ed esterna all’organismo. L’insieme dei processi organici e mentali che ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] sopravvento, o di situazione che sfugga al controllo. f. Considerando la mano come sede del tatto: toccare con m., accertarsi per conoscenza diretta: se non ci credi, puoi toccare con m.; far toccare con m., mostrare in modo evidente la verità di un ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] per lo più ordinata alfabeticamente, ma è spesso fornita di ampie monografie. 4. In senso fig., talora scherz., persona di estese conoscenze in varie discipline: è un’e., una vera e., un’e. vivente, un’e. ambulante. 5. E. mentale, in psicolinguistica ...
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antroposofia
antroposofìa s. f. [comp. di antropo- e -sofia]. – Concezione teosofica che pone lo sviluppo e l’affinamento psichico e spirituale come mezzo per giungere alla conoscenza diretta del mondo [...] soprasensibile ...
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riferitore
riferitóre s. m. (f. -trice) [der. di riferire2], raro. – Chi riferisce (cioè riporta parole d’altri o mette a conoscenza di fatti accaduti). ...
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percorso2
percórso2 s. m. [der. di percorrere, formato sul part. pass. percorso]. – 1. a. Il fatto di percorrere, di compiere cioè uno spostamento da luogo a luogo, a piedi, o con un mezzo di trasporto [...] fede), nelle gare podistiche e ciclistiche, quello che i partecipanti alla gara non conoscono in anticipo, ma di cui prendono conoscenza via via che la gara stessa si svolge; p. lanciati, speciali prove di velocità (v. lanciato2); p. misto, nello sci ...
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manovale
s. m. [variante pop. dell’agg. manuale, con v epentetica, di transizione tra due vocali]. – 1. Operaio che esegue lavori di rimozione, di trasporto di materiali, ecc., per i quali è richiesta [...] resi semplici per mezzo di un’organizzazione o di dispositivi appropriati, dei quali il lavoratore abbia però una conoscenza di carattere pratico. M. di ferrovia, ferroviere che svolge attività ausiliarie nelle stazioni. Nell’uso com., senz’altra ...
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incontentabile
incontentàbile agg. e s. m. e f. [comp. di in-2 e contentabile]. – Che non si contenta mai, che non può essere contentato in nulla o in qualche particolare esigenza: sei davvero i.; una [...] decidersi a considerarla compiuta. Riferito a desiderî, aspirazioni, esigenze (per es., gola, avidità i.; un’i. sete di conoscenza, e sim.), è meno com. di insaziabile. ◆ Avv. incontentabilménte, non com., senza mai essere contento o soddisfatto ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. [...] che dimostra minore o maggiore età di quella reale. 3. ant. a. Impedire: sì che ’l viso abbrusciato non difese La conoscenza süa al mio ’ntelletto (Dante). Proibire, vietare: il re di Francia avea difeso, sotto pena del cuore, che niuno torneasse ...
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Pulcinellopoli
s. f. inv. Evento scandalistico che si risolve nel portare a conoscenza dell’opinione pubblica, in modo farsesco e fuorviante, un segreto di Pulcinella, qualcosa che è noto a tutti ◆ Ormai [...] è un termine antidiluviano Vallettopoli. Non rappresenta una situazione di ridicolo e insieme disagio. Senza ricorrere ai neologismi pesanti, meglio restare sul farsesco, direi che siamo a Pulcinellopoli. ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...