praticante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di praticare]. – 1. s. m. e f. Chi fa pratica, chi compie un periodo di pratica per apprendere e poter quindi esercitare una professione (periodo che per alcune [...] p. procuratore (v. procuratore). 2. s. m. e f. Chi sa fare qualche cosa solo in base alla pratica, senza avere una conoscenza tecnica, teorica, scientifica in quel settore: sarà anche un p., ma mi fido di lui; per essere solo un p. ha dimostrato una ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] un ordine, un’intesa e sim., per lo più sottovoce o segretamente, in modo che alla fine tutti gli interessati ne siano a conoscenza. c. ant. Permesso, licenza, autorizzazione: con la mia benedizione ti do la p. che tu ne facci quello che l’animo ti ...
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scienziato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scienza]. – 1. agg., raro e ant. Cultore, conoscitore di scienza: a comparazion di lui e degli altri uomini sc. (Boccaccio); Alberto ... divenne molto scienziato [...] con sign. affine a «scientifico, di scienza»: trallascia ogni morale e sc. allegoria (Vico). 2. s. m. Chi ha acquisito profonda conoscenza di una o più scienze, attraverso studî intensi e costanti, e con serietà di metodo e d’indagine: uno sc. famoso ...
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pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] . 2. a. Riferito a persona, che ha pratica di qualche cosa, che attraverso lo studio o l’esercizio costante ha acquistato una notevole conoscenza di una disciplina, di un’attività, dell’uso di un meccanismo o di uno strumento e sim.: essere p. di un ...
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micropaleontologia
micropaleontologìa s. f. [comp. di micro- e paleontologia]. – Studio degli organismi fossili microscopici e delle strutture di tutti i fossili a livello microscopico, che permette [...] deduzioni e conclusioni determinanti per la conoscenza delle formazioni sedimentarie. ...
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psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia [...] di azioni individuali mosse da apprezzamenti che hanno la loro origine nella psicologia dell’uomo. b. Che riguarda la conoscenza, le manifestazioni, i processi e i meccanismi della psiche: fatto, fenomeno p.; un’acuta osservazione p.; sottigliezze p ...
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canonica2
canònica2 s. f. [dal gr. (τὸ) κανονικόν, der. di κανών -όνος «norma, criterio»]. – Nella filosofia epicurea, la parte logico-gnoseologica della filosofia che fornisce le norme della conoscenza [...] e i criterî della verità ...
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psicometra
psicòmetra s. m. e f. [tratto da psicometria, nel sign. 2] (pl. m. -i). – Soggetto in cui si manifesta la capacità della conoscenza paranormale detta psicometria. ...
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famigerato
agg. [dal lat. famigeratus, part. pass. di famigerare «render famoso», comp. di fama «fama» e tema di gerĕre «portare»]. – 1. a. ant. Famoso, in senso buono. b. Che gode di qualche notorietà [...] (in senso ironico): un soldato di sua conoscenza, un mangiatore f. (De Amicis). 2. Che ha cattiva fama: il f. bandito; il f. ministro di polizia; era un avaraccio f. (Svevo). ...
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matematicismo
s. m. [der. di matematica]. – Termine filosofico usato talora per indicare la tendenza a considerare i principî e i metodi della matematica non solo come paradigmi di un tipo di sapere, [...] ma come unico modello di conoscenza vera. ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...