sardofonia
s. f. L’esprimersi in sardo, il parlare sardo. ◆ alcune di quelle lingue, minoritarie in Italia, sono maggioritarie in altri Paesi (tedesco, sloveno, catalano) e quindi si possono considerare [...] «seconde lingue» a tutti gli effetti: insomma, consolidandone la conoscenza si acquista una carta in più per la vita e il lavoro. Altre (friulano, sardo con le sue varietà) sono invece (ebbene sì!) lingue puramente locali, che non si usano da nessun’ ...
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gastronomo
gastrònomo s. m. (f. -a) [tratto da gastronomia]. – Chi si dedica all’arte del cucinare o, comunque, s’intende di gastronomia e ne coltiva la conoscenza anche per un interesse prevalentemente [...] culturale; per estens., non com., chi ama la buona tavola, buongustaio ...
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imparare
v. tr. [lat. *imparare, comp. di in-1 e parare «procurare»; propr. «procacciarsi una nozione», o sim.]. – 1. a. Acquistare cognizione di qualche cosa, o fare propria una serie di cognizioni [...] : i. a leggere, a scrivere, a contare, a suonare, a cantare, a ballare, a dipingere, a cucinare; con sign. più ampio (acquistare conoscenza e ritenere), anche con altra costruzione: i. come si fa, come si dice; devi i. dove stanno i varî oggetti; ha ...
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brain drain
loc. s.le m. o f. inv. Drenaggio di cervelli: fenomeno che produce come conseguenza la cosiddetta fuga dei cervelli, consistente nel trasferimento di studiosi e intellettuali da uno stato [...] » portano con sé un vasto bagaglio di esperienze, a cominciare dalla partecipazione a programmi d’avanguardia e dalla conoscenza approfondita degli standard internazionali. (Nancy Yuk-Yu Ip, Stampa, 23 gennaio 2008, Tuttoscienze, p. 5).
Dall’ingl ...
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storicismo
s. m. [der. di storico, foggiato sull’esempio del ted. Historismus]. – Con sign. generico, orientamento di pensiero che mira a comprendere ogni manifestazione umana riportandola al concreto [...] attribuita una funzione esclusivamente pratica) e a identificare la filosofia con la storiografia, considerata come l’unica forma di conoscenza; s. marxista, locuz. con cui si fa riferimento alla concezione di A. Gramsci (1891-1937), che, sulla base ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] a Dite (Leopardi). c. Riferito a cose astratte, intendendosi dire che, frapposte fra la mente e la verità o la conoscenza, ostacolano il pieno raggiungimento di queste: il v. dell’ignoranza, del mistero; sollevare, squarciare il v. del futuro; Il ...
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nativismo
s. m. [der. di nativo]. – Ogni concezione filosofica (detta più comunem. innatismo) che ammette il carattere nativo, innato di idee, attitudini, facoltà, qualità, opponendosi, nella teoria [...] della conoscenza, al sensismo e all’empirismo: il n. platonico, cartesiano, leibniziano. ...
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tintura
s. f. [lat. tinctura, der. di tingĕre «tingere», part. pass. tinctus]. – 1. a. L’operazione di tingere, di dare un colore diverso, con coloranti che penetrano a fondo e uniformemente, a materiali [...] dei tessili; t. al bottale, la più diffusa, adatta soprattutto per pelli al cromo. b. fig., non com. Informazione, conoscenza superficiale intorno a una determinata materia (cfr. il più com. infarinatura): ha qualche t. di lettere, di scienze, di ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: [...] sanitaria nelle scuole. b. Con valore per lo più limitativo, che si apprende a scuola, che riflette il grado di conoscenza acquisito a scuola: nozioni s.; possedere una cultura s.; parlare un inglese s.; conoscere una lingua straniera a livello ...
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reminiscenza
reminiscènza s. f. [dal lat. tardo reminiscentia, der. di reminisci «ricordare»]. – 1. Il ricordarsi in modo vago e impreciso di una cosa quasi dimenticata: se si desta ancora in te qualche [...] come corrispondente del gr. ἀνάμνησις, che nella terminologia platonica si distingue da μνήμη «memoria» indicando un momento della conoscenza delle idee che, presenti nella memoria (l’anima le ha conosciute prima di scendere nel corpo), vengono come ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...