nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di [...] b. Come s. m. e f., atleta che fa o ha fatto parte di una squadra rappresentativa della nazione: è un n.; è stato n., è stata n. più volte; i nostri n. sono stati accolti, al loro ritorno, con grandi festeggiamenti. ◆ Avv. nazionalménte, non com., in ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] quelli che permettono l’interazione tra particelle attraverso lo scambio distati virtuali dei bosoni intermedî. Per immagine v. e fuoco che fa apparire prossimo e inevitabile un dato fatto: il consiglio direttivo è già virtualmente dimissionario. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] con cui è stato spesso chiamato il tribunale dell’inquisizione e la sua attività. d. fig. Nell’uso fam., posposto al sost. cui si riferisce, detto di ciò che possiede o rivela utilità, validità o efficacia: mi ha dato un consiglio s.; faresti proprio ...
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scrutinio
scrutìnio s. m. [dal lat. tardo scrutinium «frugamento, perquisizione», der. di scrutari «scrutare»]. – 1. a. ant. Genericam., esame attento e accurato. b. Nell’uso mod., speciale esame che [...] nelle singole materie, fatta dal consigliodi classe dei professori o dalla commissione esaminatrice: s. trimestrale, finale; l’esito dello s. è stato soddisfacente. 4. Nel diritto pubblico italiano, sistema di promozione dei pubblici impiegati: s ...
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dibattito
dibàttito s. m. [der. di dibattere]. – Discussione alla quale prendono parte i partecipanti a un’assemblea, a una seduta, a una riunione pubblica o privata, e nella quale si contrappongono [...] legge; d. d’idee, di problemi; e in usi assol.: prendere parte a un d.; oggi c’è d. alla Camera, nel consiglio comunale, nel comitato d’amministrazione; aprire, iniziare, chiudere il d.; dopo ampio d., il progetto è stato approvato. Meno com. con il ...
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Prodinomics
s. f. (iron.) La concezione politica dell’economia propria di Romano Prodi. ◆ La «Prodinomics» condotta in questi due anni di governo, di cui lo stesso [Carlo Azeglio] Ciampi è stato impagabile [...] dividendi dell’euro, che tardano / Il premier punta su bassi tassi di interesse e sulla crescita economica, ma la congiuntura gli dà torto [ ha recentemente spiegato alle Camere il presidente del Consiglio, Romano Prodi, nel suo discorso per ottenere ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno statodi cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità [...] , caratterizzata da una vasta e sistematica attività riformatrice di molti stati europei. Nella storia delle religioni, e in partic gli iscritti di leva, quando era in vigore il servizio militare obbligatorio, erano riformati dal consigliodi leva. ...
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ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] d’urgenza dalla giunta alla r. del consiglio comunale. Nel linguaggio non strettamente giur., è usato spesso come sinon. di approvazione, conferma, convalida. 2. In diritto internazionale, atto con il quale uno stato (nella persona, in Italia, del ...
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dipendere
dipèndere (ant. depèndere) v. intr. [dal lat. dependēre «pendere da, dipendere», comp. di de- e pendēre «pendere», con mutamento di coniugazione (cfr. pendere)] (pass. rem. dipési, dipendésti, [...] credimi, non è dipeso da me, non sono stato io a volerlo; tutto dipende dal Consiglio d’amministrazione, è a questo che spetta la decisione 4. In grammatica, essere in rapporto di subordinazione: proposizione consecutiva che dipende direttamente dalla ...
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abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione [...] e legalizzazione di ogni sorta di convivenza, droga diStato e lotta al dilagare di sostanze stupefacenti 1, Prima pagina) • Alfonso López Trujillo, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, in occasione della presentazione del volume su « ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, e art. 108).
Profili storici. - Istituto...
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce al Consiglio di Stato, oltre alle...