comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] distato fu intensa e soddisfacente. c. Più com., nell’uso corrente, l’atto e il fatto di partecipare, cioè di far conoscere, di rendere noto, e il contenuto stesso di ciò che si partecipa: c. di una novità, di dal presidente del Consiglio). d. Breve ...
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extraparlamentare
(o estraparlamentare) agg. [comp. di extra- e parlamentare]. – 1. Che avviene fuori del parlamento: opposizione e.; crisi e., crisi ministeriale che si determina per motivi diversi [...] parlamento (disaccordo fra il capo dello stato e il gabinetto, difformità di vedute in seno a quest’ultimo o in seno al partito dominante di cui è espressione, mutamento del capo dello stato, morte del presidente del Consiglio dei ministri). 2. Che è ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . In procedura penale, c. del reato, l’oggetto con cui è stato commesso il reato, o che è servito come mezzo per commetterlo, o delle Arti, l’insieme di quanti costituivano una corporazione artigiana o il consigliodi un’Arte: ragunaronsi i ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] è stato s. all’aspettativa; ha ricevuto un’educazione s. alla sua condizione sociale; dimostra una maturità di giudizio Consiglio s., denominazione di varî organi collegiali (v. consiglio, n. 5 a); popoli di civiltà s.; aspirare a s. condizioni di ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa [...] : autonomia r.; l’ordinamento r. italiano, e governo, consiglio, giunta r.; leggi, provvedimenti r.; assessori, consiglieri, dipendenti due o più stati sovrani: accordi r.; convenzione r. europea. ◆ Avv. regionalménte, all’interno di una regione, ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] all’andamento scolastico; r. della popolazione e r. distato civile, i documenti anagrafici in cui ogni comune è , cambiare atteggiamento, modo di comportarsi e di parlare (e con sign. analogo, sbagliare registro): ti consigliodi mutare r. (parlando) ...
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sciogliere
sciògliere (pop. o letter. sciòrre) v. tr. [lat. exsolvĕre, comp di ex- e solvĕre «slegare, sciogliere»] (io sciòlgo, tu sciògli, ecc.; pass. rem. sciòlsi, sciogliésti, ecc.; fut. scioglierò, [...] si è sciolta alle ore 18); sc. l’assemblea, il consiglio d’amministrazione, la commissione, la giunta, espressioni con le quali l’accettazione di quanto è stato offerto o proposto: il presidente incaricato si è recato dal capo dello stato per sc ...
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tavolo politico
loc. s.le m. Sede nella quale si tenta di comporre i diversi punti di vista politici esistenti, specialmente all’interno di una coalizione di partiti, in merito a un problema controverso. [...] (Secolo d’Italia, 11 gennaio 2005, p. 3, Primo piano) • In ordine di tempo, l’ultimo a chiederlo è stato Antonio Di Pietro. Con una lettera al presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro per le Infrastrutture ha sollecitato la convocazione per ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro [...] persone dell’imperativo mancanti, per esprimere comando, consiglio, preghiera, augurio, concessione (per es.: ’espressione di un dubbio (che egli sospetti di noi?; che ci abbia visti?) o di un desiderio (potessi almeno rivederlo!; fossi stato più ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] fargli visita, nella sua abitazione o altrove: sono andato (o sono stato) a trovarlo in casa sua, in ufficio, in albergo, all’ospedale , di qualche cosa, esserne soddisfatto: prenda questo tipo di stoffa, se ne troverà bene!; segui il mio consiglio, ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, e art. 108).
Profili storici. - Istituto...
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce al Consiglio di Stato, oltre alle...