facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] f.; insegnare in una f.; assemblea o consigliodi f.; il preside della facoltà. b. La sede di ciascuna di tali unità: andare alla f.; l’ho incontrato in facoltà. c. Corpo di professori di ciascuna di tali sezioni: deliberazioni prese dalla f. unanime ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] dal viceré, col parere del consiglio, senza partecipazione del parlamento. c. Nel regno di Francia e nel Sacro Romano partic.: p. sanzione di Bruges, emanata nel 1438 dal re di Francia Carlo VII per regolare i rapporti tra Stato e Chiesa; p. sanzione ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] ’ tigli, Tra lor parole grandi più di loro (Pascoli); c’è stato fra i due un vivace scambio di parole; venire a parole, a contrasto, ); le p. di un filosofo, di uno scienziato, di un grande maestro. In partic., ammaestramento, consiglio: da’ retta ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] internazionale, dichiarazione, da parte di uno stato che partecipa a un accordo collettivo, di non accettare una o più transazione sia approvata dal consiglio d’amministrazione; nella contabilità dei lavori per appalti di opere pubbliche, sono dette ...
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taglia-costi
tagliacosti (taglia-costi), agg. Che abbatte i costi di produzione e di gestione, anche amministrativa. ◆ La produzione del prosciutto di San Daniele sarà programmata in base a piani di [...] né firme, che ribadiva il concetto di un comportamento antisportivo di Ferrari, in netto contrasto con l’ la prossima Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali, per esaminare il provvedimento, già approvato nel consiglio dei ministri della scorsa ...
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precedenza
precedènza s. f. [der. di precedere, precedente; il lat. tardo praecedentia aveva soltanto il sign. di «precessione (astronomica)»]. – 1. Il precedere nello spazio o in una serie; il fatto [...] stato, nella chiesa, ecc. Nella circolazione ferroviaria, binario di p., tratto di binario che consente di far sostare un treno fuori del binario di del bilancio avrà la p. nella riunione del consigliodi amministrazione; dare la p. a una questione, ...
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civico
cìvico agg. [dal lat. civǐcus, der. di civis «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio dei cittadini, in quanto appartengono a uno stato (cfr. civile): l’ordine c.; passione c.; virtù civiche; [...] difensore). Nell’antica Roma, corona c., corona fatta di un ramo di quercia, che veniva data come ricompensa a chi salvava in alcune altre, come scuola c., palazzo c., ospedale c., consiglio c., è in genere sostituita da comunale o municipale. In ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] fatto dei soldi che t’ho dato?, come li hai spesi, o impiegati?; iperb., farò poltiglia di lui; che hai fatto di me!, in quale stato m’hai ridotto!; posso fare di lui ciò che voglio, posso maneggiarlo, muoverlo come mi pare. 8. Altri sign. più partic ...
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lavoratore discontinuo
loc. s.le m. Chi lavora saltuariamente, spesso con contratti a tempo determinato. ◆ L’assessore alle politiche del lavoro di Palazzo Vecchio Riccardo Nencini sostiene che questo [...] comunale fiorentina e dallo stesso consiglio comunale». (Simona Poli, Repubblica ognuno faccia la sua parte, anche i partiti di sinistra radicale. Ad esempio, impegnandosi con noi contraria per tre mesi è stato un errore» [Francesco Rutelli ...
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Laziogate
s. m. inv. Scandalo politico scoppiato nell’imminenza delle elezioni per l’amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005. ◆ [tit.] Laziogate, l’ultimo dei brogli / È guerra [...] ai dettami del Garante della privacy, feci presente che sarebbe stato un danno per i cittadini. Tutto però dipendeva dal di incontrarci intorno a un tavolo, Campidoglio, Poste e esponenti dell’ufficio del garante, ma lo scioglimento del Consiglio ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, e art. 108).
Profili storici. - Istituto...
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce al Consiglio di Stato, oltre alle...