diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici [...] per es. la cediglia in francese, sottoposta alla lettera c [ç], il tilde sovrapposto alla n in spagnolo [ñ] per indicare la consonante nasale palatale, il segno ? che in varie lingue slave distingue č, š, ž da c, s, z, ecc.), oppure essere usati con ...
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semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] in ieri e luogo).
Linguistica. – La lingua italiana possiede due semiconsonanti: la semiconsonante palatale i̯, che ha lo stesso punto d’articolazione della vocale i e delle consonanti gl(i) e gn 〈n’〉 e la semiconsonante u̯, che ha lo stesso punto ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] note, come l’ungherese, e in molte trascrizioni di dialetti e di lingue indigene extraeuropee, una y posposta a una consonante indica la pronuncia palatale (ungh. gy ‹d’›, ly ‹l’›, ny ‹n’›, ty ‹t’›). Nell’uso grafico italiano, la lettera y è stata ...
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dittongo
dittòngo s. m. [dal lat. tardo diphthongus gr. δίϕϑογγος, comp. di δι- «due» e ϕϑόγγος «suono»] (pl. -ghi). – 1. Gruppo di due vocali che si seguono nella medesima sillaba, e delle quali una [...] parlato) ha ormai soppresso definitivamente il dittongo, anche in posizione tonica, quando sia preceduto da i, o da consonantepalatale, o da un gruppo formato da muta più liquida: mariolo, spagnolo, prova, breve invece di mariuolo, spagnuolo, pruova ...
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palatalizzazione
palataliżżazióne (meno com. palatiżżazióne) s. f. [der. di palatalizzare (o palatizzare)]. – Processo fonetico per cui una consonante diventa palatale; ha particolare importanza in fonetica [...] storica la palatalizzazione subìta dalla velare ‹k› delle parole latine nel passaggio alle lingue romanze, come fenomeno di assimilazione alle vocali palatali e, i con cui si trova a contatto. ...
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palatoalveolare
agg. [comp. di palat(ale) e alveolare]. – In fonetica, che è in rapporto col palato e con gli alveoli: articolazione p., consonante p. (v. anche alveolo-palatale, che è termine in parte [...] sinonimo). Sono palatoalveolari, in italiano, la fricativa sc(i) di lascio, lasci ‹làššo, làšši›, e le affricate c(i) e g(i) di ciancia ‹čànča›, gengiva ‹ǧenǧìva› ...
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postpalatale
(non com. pospalatale) agg. [comp. di pos(t)- e palato2]. – In linguistica, detto di articolazione (o fonema o consonante o vocale, ecc.) che si realizza nella parte posteriore del palato [...] duro; è in genere contrapposto a prepalatale. Con riferimento all’intera volta palatale (comprendendo cioè anche il velo del palato), lo stesso che velare1. ...
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laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari [...] e le file laterali dei denti dell’arcata superiore; l’italiano possiede due consonanti di questo tipo: l’alveolare l e la palatale gl(i) ‹l’› di egli, paglia. Nelle consonanti l. retroflesse (v. retroflesso), la zona di contatto è arretrata circa all ...
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Gruppo costituito da due vocali che si seguono nella medesima sillaba. Una delle due è vocale sillabica, l’altra può essere sia vocale vera e propria ma asillabica, sia semiconsonante. Il d. è ascendente se la vocale sillabica è la seconda;...
Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione (➔ dittongo).
In diacronia, un monottongo...