inserire
v. tr. [dal lat. inserĕre, comp. di in-1 e serĕre «intrecciare, collegare»] (io inserisco, tu inserisci, ecc.). – 1. Riferito a cose materiali, introdurre, infilare, adattare un oggetto nella [...] brani nella seconda edizione di un’antologia; i. una clausola nel contratto; i. una vocale in un gruppo consonantico di difficile pronuncia; nel programma del concerto sarà inserita anche una composizione di autore contemporaneo. b. Pubblicare o far ...
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chi2
chi2 s. m. o f. – Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo χ, maiuscolo Χ), corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo [...] aspirato ‹kh›, trasformatosi poi in velare fricativo ‹kħ〉; negli adattamenti latini di parole greche è resa con il digramma ch. Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra ...
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scriptio
〈skrìpzio〉 s. f., lat. [der. di scribĕre «scrivere»]. – Scrittura. Il termine è usato in linguistica e in paleografia in varie locuz.: s. continua, in manoscritti e in iscrizioni, scrittura [...] all’altra. Inoltre, s. plena, scrittura (quella ebraica, e, per estens., altre di origine aramaica a base consonantica) nella quale le vocali lunghe (ed eccezionalmente le vocali brevi) sono indicate mediante lettere, dette matres lectionis, il cui ...
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assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] ’esperienza mistica, per cui la natura umana si assimila alla natura divina. b. In fonologia, processo per cui un fonema consonantico o vocalico si adatta (a. parziale) o diviene identico (a. totale) a un altro. L’assimilazione parziale è limitata al ...
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antisigma
s. m. [dal lat. tardo antisigma, gr. ἀντίσιγμα, comp. di ἀντί «contro» e σίγμα «sigma», per la forma] (pl. -i). – 1. Segno alfabetico (Ɔ) che in alcune iscrizioni latine del primo secolo d. [...] C. rappresenta il gruppo consonantico ps. 2. In fisica delle particelle, antiparticella dell’iperone sigma. ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] = mb, NT = nt. b. In linguistica, séguito di suoni in un dato ordine fonetico (n. vocalico, per es. ia di via; n. consonantico, per es. str di strada), o di lettere in un dato ordine di successione nella scrittura (n. grafico, per es. gli in italiano ...
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semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] le semiconsonanti: la lettera u ha sempre avuto tutt’e due i valori, vocalico e semiconsonantico, e un tempo aveva anche quello consonantico di v (es. uno 〈ùno〉, uomo 〈u̯òmo〉, e nella scrittura antica uino 〈vìno〉 accanto a vino); dalla lettera i si è ...
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sceva
scevà s. m. [dall’ebr. shĕwā, der. di shaw «niente»]. – 1. Simbolo grafico ebraico che viene sottoscritto a un grafema consonantico e che denota assenza di vocale dopo la consonante soprascritta. [...] 2. In glottologia, termine (desunto dalla grammatica ebraica) col quale si indica una vocale di timbro indistinto (vocale neutra), di quantità ridotta, di scarsa sonorità e scarsa tensione articolatoria, ...
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sillabico
sillàbico agg. [dal lat. tardo syllabĭcus (gr. συλλαβικός)] (pl. m. -ci). – 1. Di sillaba, delle sillabe, che consiste in una sillaba, che si riferisce a una sillaba o alle sillabe, singolarmente [...] o comunque il fonema di maggiore sonorità; confine s., la linea ideale o la pausa concreta che separa due sillabe; fonema consonantico in funzione sillabica, il fonema (per es. n, m, l, r, s) che in alcune lingue può essere assunto come centro ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] gradi di giurisdizione, i varî esami a cui può essere sottoposta una controversia (v. giurisdizione). f. In linguistica, g. consonantico, la diversità di durata e di tensione che hanno, nella pronuncia, la maggior parte delle consonanti della lingua ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla primitiva fase ideografica a un grado...
Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi modi articolatori o con diversi meccanismi...